Juventus-Roma 2-0, genio Ronaldo e l’essenziale

Juventus-Roma 2-0, il geniale gol di Cristiano Ronaldo da fuori area indirizza una partita particolare. Il paradosso di una Roma che ha sempre tenuto il pallino del gioco ma senza riuscire a creare reali occasioni per segnare. Molti tiri, tanti corner, ma in fondo il portiere juventino Szczesny non ha dovuto fare granché, solo ordinaria amministrazione.
La partita ha detto qualcosa di nuovo sulla Juventus di Pirlo, che per la sesta volta è riuscita a mantenere inviolata la porta (e in quattro di queste sei gare c’era in campo Chiellini) facendo affidamento sulla ritrovata saldezza difensiva, sulla disponibilità al sacrificio e alla battaglia, accettando per scelta o per costrizione, la superiorità della Roma a centrocampo.
Ovvio che quando un campione come Cristiano Ronaldo crea un gioiello di gol come l’1-0, si può anche giocare in questo modo, rinunciando allo spettacolo ma badando all’essenziale, come talvolta faceva la Juve con Pirlo in campo, la Juve implacabile di Allegri. Una lezione di praticità attuata da Pirlo, che ha mostrato rispetto per i giallorossi, umiltà e perizia tattica. Il tutto esaltato però dal lampo di Ronaldo, che ha ricevuto l’assist da Morata (il settimo dello spagnolo) fuori area, ha stoppato e indirizzato un tiro da biliardo di precisione chirurgica. Senza dimenticare l’azione personale di Alex Sandro (ha aggirato Cristante con abilità e furbizia) che è stato alla base del momento clou della partita.
La Roma aggrediva sulla fascia sinistra, Spinazzola veniva neutralizzato sempre da Danilo, Veretout calciava corner potenzialmente pericolosi ma alla fine innocui. Chiellini e Bonucci chiudevano ogni varco.
Ronaldo ha poi colpito anche una traversa anche se la Juve ha tirato in porta solo tre volte, record negativo in questa stagione.
Nella ripresa il copione non è cambiato e quando ci sono stati i cambi è arrivato il raddoppio. Una palla recuperata nella trequarti, l’apertura su Cuadrado che tagliava in area dove si avventava Kulusevski, il cui cross teso indirizzato verso Ronaldo veniva deviato nella propria porta da Ibanez.
La Juve sorpassa così la Roma al terzo posto e mostra un volto diverso, che non può che arricchire le sue possibilità. Pirlo dimostra di saper far tesoro dal vissuto, giornata dopo giornata, dimostrando quanto fossero stolte e cattive certe critiche che arrivarono al dileggio personale. Le partite le risolvono sempre i colpi di classe e fantasia di Ronaldo e di Cuadrado, ma con la Roma ho apprezzato perfino un Rabiot operaio, oltre che una squadra capace di lottare con concretezza, al di là degli errori che pure ci sono stati. Meno brillante del solito McKennie, forse anche un po’ stanco, sempre più inserito Arthur. Fra tre giorni di nuovo l’Inter: c’è una finale di Coppa Italia da conquistare, con la stessa umiltà e determinazione mostrate oggi contro la Roma.

Giorgio Chiellini in azione nel corso di Juventus-Roma 2-0 Foto Juventus.com
Giorgio Chiellini in azione nel corso di Juventus-Roma 2-0 Foto Juventus.com

Juventus-Roma 2-0

MARCATORI: 13′ Ronaldo (J), 69′ aut. Ibanez (R)

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci (85′ De Ligt), Chiellini, Alex Sandro (85′ Demiral); Chiesa (82′ Bernardeschi), Rabiot, Arthur, McKennie (65′ Cuadrado); Morata (65′ Kulusevski), Ronaldo. All. Pirlo
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Ibanez, Kumbulla; Karsdorp (76′ Bruno Peres), Villar (63′ Diawara), Veretout, Spinazzola; Cristante (63′ Carles Perez), Mkhitaryan; Borja Mayoral (63′ Dzeko). All. Fonseca
ARBITRO: Orsato.
Ammoniti: Mancini (R), Arthur (J), Kumbulla (R), Ronaldo (J)

Leandro De Sanctis

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