Jenny Barazza, 40 anni il prossimo luglio, lascia la pallavolo che l’ha vista giocare ai massimi livelli per tanti anni. Conclude la sua carriera con la maglia della Hermaea di Olbia, in serie A2. In Sardegna vive con il marito Antonio Castelli e con la figlia Luisa, gestendo un’azienda che produce il mirto sardo e si chiama Mirto Sannai.
Iniziò a giocare a Codognè, proseguendo poi nel Pool Piave, Club Italia, Busto Arsizio, Romanelli Firenze, Albacete, Bergamo, Asystel, Modena, Imoco Conegliano (con cui ha vinto il suo ultimo scudetto), prima di andare in A2 con l’Hermaea Olbia.
Jenny aveva lasciato la Nazionale alla fine del 2010, quando rinunciò ai Mondiali perché in dolce attesa di Luisa, che sarebbe poi nata nel giugno 2011. In Nazionale la centrale di Codognè ha vissuto i suoi anni ruggenti e ricchi di successi tra il 2004 e il 2010 appunto, anche se è soprattutto con l’arrivo di Massimo Barbolini nel ruolo di ct che trova la sua dimensione di titolare azzurro al centro.
In maglia azzurra ha vinto due medaglie d’oro e una d’argento agli Europei, tre bronzi e un argento nel Grand Prix, la Coppa del Mondo 2007, la Grand Champions Cup 2009, alla fine di una esaltante stagione che ebbi la fortuna di seguire da vicino in Polonia, in occasione dei campionati Europei, da Wroclaw a Katowice, fino a Lodz.
Con il club tutti successi conquistati tra Bergamo e Conegliano: tre scudetti, tre Coppe Italia, 2 Supercoppe Italiane, 3 Champions League, 1 Coppa Cev.
L’Hermaea Olbia ha deciso di ritirare la maglia numero 8, indossata in questi ultimi quattro anni da Jenny Barazza, che ora continuerà a stare nel mondo del volley come allenatrice.
Francesca Ferretti l’ha intervistata per Volleynews
https://www.volleynews.it/jenny-barazza-che-emozione-vedere-mia-figlia-in-palestra/
