Juventus-Atalanta 3-3 | Doppietta Lookman, show Di Maria, arriva solo un punto

Juventus-Atalanta 3-3 | Doppietta Lookman, show Di Maria, arriva solo un punto

Dopo la settimana più nera della recente storia juventina, tra la scoppola di Napoli e i 15 punti di penalizzazione che l’hanno sepolta per ora in campionato (ma il peggio potrebbe ancora arrivare) la delicatissima sfida con l’Atalanta è iniziata nel peggiore dei modi. Una papera da calcio dilettantesco di Szczesny che ha spinto in rete il tiro di Lookman dopo soli 4 minuti; gara subito in salita.

La reazione bianconera c’è stata, innescata dalla vena di Di Maria che ha incantato con giocate mirabili. La scelta di arbitraggio di Marinelli, far giocare, fischiare meno possibile, ha prodotto due mancati rigori, prima (6° minuto) per un fallo su Milik e poi per un intervento su Fagioli, il miglior bianconero della serata. Ma almeno su quest’ultimo episodio è intervenuto il VAR (o la VAR, fate voi) e Di Maria ha potuto pareggiare spiazzando con il suo rigore il portiere Musso. 

Lo stesso Di Maria ha avviato la splendida azione che ha fruttato il vantaggio con il quale la Juve è andata al riposo. Colpo di tacco a lanciare Fagioli sulla fascia destra, cross calibratissimo sul quale si è avventato Milik che ha realizzato con un fantastico e precisissimo tiro che si è insaccato dopo aver accarezzato il palo.

 Juventus-Atalanta 3-3 | Avvio di ripresa da ko

 Il secondo tempo è nato sotto una pessima stella. Un errore di Danilo in uscita ha favorito la veloce triangolazione nerazzurra che ha messo Maehle nelle condizioni di battere a rete, con Szczesny che ha solo toccato con la mano aperta. E dopo 8 minuti l’Atalanta si è riportata in vantaggio con un colpo di testa di Lookman, pescato solo in area da Boga, senza la marcatura di Alex Sandro e di altri. Szczesny non ha nemmeno provato a intervenire, limirandosi a guardare la palla entrare in rete.

Dopo l’ora di gioco finalmente è entrato Chiesa, a rilevare un Kostic assai poco presente e quando Locatelli si è procurato una punizione appena fuori area, è arrivato il pareggio.

Il tocco di Di Maria con la barriera atalantina sfaldata ha lasciato a capitan Danilo lo spiraglio per un tiro secco e basso: il gol del 3-3 proprio dall’uomo che aveva commesso l’errore in occasione del 2-2 dell’Atalanta.

E la Juventus ha avuto anche l’occasione di vincere, ma Miretti l’ha goffamente sprecata. E’ successo che Demiral si è inventato un folle colpo di tacco a fondo campo, dando così la palla a Kean che l’ha prontamente messa al centro. Miretti non è stato pronto a buttarla dentro e si è fatto neutralizzare. Fino al 3-3, l’Atalanta aveva indirizzato verso la porta bianconera solo …i tre gol. L’unica parata di Szczesny è arrivata dopo.

  Juventus-Atalanta 3-3 | Bella partita, ma per la Juve conta?

 Fingendo che si debba parlare solo della partita, la Juventus va elogiata per il carattere che ha dimostrato, reagendo alla tempesta che ha iniziato a seppellirla e poi ai gol dell’Atalanta. Alla fine il punto è poca cosa nell’ottica di un’illusoria rimonta, perché al di là dello show nel primo tempo di Di Maria, la squadra non ha superato le problematiche che spesso l’hanno frenata nella prima parte della stagione e la difesa, dopo otto gare a rete inviolata, ha incassato otto gol in due partite.

In questo momento, e ancor più in futuro se il ricorso del club contro la penalizzazione non sarà accolto e se si aggiungeranno altri provvedimenti come è tutt’altro che improbabile, è davvero complicato immaginare come si possa mantenere concentrazione e determinazione in un campionato senza più obiettivi. 

La Coppa Italia è diventata l’unico traguardo realmente possibile, l’Europa League pare più un bel sogno che un obiettivo. Ma c’è tempo per entrare nei dettagli di un futuro nero che riporta al 2006, all’esodo dei campioni, destinato a ripetersi se le previsioni più pessimistiche si avvereranno.

 JUVENTUS-ATALANTA 3-3 

Marcatori: 5′ e 53′ Lookman (A), 25′ rig. Di Maria (J), 35′ Milik (J), 46′ Maehle (A), 64′ Danilo (J)

JUVENTUS: Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Mckennie, Locatelli, Fagioli (81′ Cuadrado), Rabiot, Kostic (61′ Chiesa); Di Maria (75′ Miretti); Milik (74′ Kean)

A disp.: Pinsoglio, Perin, Gatti, Rugani, Cuadrado, Soulé, Paredes, Iling Jr.

Allenatore: Allegri.

ATALANTA: Musso; Toloi, Palomino (15′ Demiral), Scalvini; Hateboer, Ederson (83′ Djimsiti), De Roon, Maehle (84′ Ruggeri); Boga (66′ Pasalic); Lookman, Hojlund (83′ Muriel)

A disp: Sportiello, Rossi; Zortea, Okoli, Soppy, Vorlicky.

Allenatore: Gasperini

Arbitro: Marinelli di Tivoli

Assistenti: Imperiale e Valeriani 

IV uomo: Orsato

VAR: Davide Massa di Imperia

AVAR: Antonio Giua di Olbia

NOTE: Ammoniti: Ederson (A), Hateboer (A), Chiesa (J) 

Recupero: 4′; 4′

Leandro De Sanctis

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