Nations League: primo trionfo per le azzurre

Nations League: primo trionfo per le azzurre, che in finale strapazzano il giovane Brasile con un esaltante 3-0. Nella giornata delle quattro finali, la Nazionale femminile di Davide Mazzanti ha confezionato una splendida vittoria, aggiudicandosi per la prima volta la VNL, Volleyball Nations League, la manifestazione commerciale della FIVB che ha raccolto l’eredità del Grand Prix. Per due volte l’Italia si era arresa in finale alle brasiliane nel Grand Prix (Reggio Calabria 2004, Nanchino 2017); stavolta la squadra campione d’Europa 2021 ha vinto undici partite di fila ((bilancio totale 13 vittorie e 2 sconfitte, nella fase iniziale) e in finale, dopo aver eliminato Cina e Turchia, non ha lasciato scampo al Brasile di Zé Roberto, squadra giovane e in rinnovamento, ma pur sempre espressione di livello top della pallavolo femminile.
Si è fatto un gran parlare di Paola Egonu, delle sue qualità straordinarie e delle difficoltà che ogni ct trova nel predisporre gabbie per limitarne il rendimento. Ma le azzurre hanno dimostrato di essere squadra, senza nulla togliere a Paola. Rivedere Caterina Bosetti esprimersi a certi livelli, mettere a terra colpi spettacolari e difficili, è stato un piacere. Così come registrare la sicurezza di Alessia Orro in palleggio, l’efficacia delle centrali Danesi e Chirichella, la capacità di soffrire senza smarrimenti di Elena Pietrini, la consueta presenza fondamentale di Moki De Gennaro.
Non a caso nella squadra ideale della VNL ci sono quattro azzurre (Bosetti, Orro, De Gennaro ed Egonu, anche Mvp) con due brasiliane e una serba.
Dell’Italia è piaciuto tutto: la concentrazione con cui si è avvicinata alla finale e con cui l’ha iniziata, facendo capire subito il suo valore e la sua voglia. Ha avuto pochi momenti di reale difficoltà, ma quando le brasiliane si sono avvicinate provando a riaprire i set, nel punto a punto non si sono smarrite e hanno imposto la loro legge. Nemmeno gli errori al servizio, qualche attacco fuori misura, hanno frenato un’Italia dimostratasi superiore, convinta nei propri mezzi e coesa. Bello che a decidere il secondo set sia stato un attacco di Ofelia Malinov, che era appena entrata a sostituire la Orro.
Dopo un’estate di lavoro il ct Mazzanti può essere soddisfatto: lo spirito degli Europei non si è perso e l’Italia ha tutto per puntare con ambizioni, ma senza presunzione, al Mondiale di settembre.
Ad Ankara, a festeggiare e godersi il trionfo, c’erano anche il presidente della Fipav, Giuseppe Manfredi, e il nuovo segretario generale, Stefano Bellotti.

I premi individuali a quattro azzurre: Egonu MVP

PREMI INDIVIDUALI – L’Italia è stata la formazione più premiata come riconoscimenti individuali, nel best team della Volleyball Nations League 2022 queste le azzurre presenti: Paola Egonu (MVP e Miglior opposto), Alessia Orro (Miglior palleggiatrice), Caterina Bosetti (Miglior schiacciatrice) e Monica De Gennaro (Miglior libero).

ITALIA – BRASILE 3-0 (25-23, 25-22, 25-22)

ITALIA: Chirichella 9, Orro, Pietrini 8, Danesi 9, Egonu 21, Bosetti 11, De Gennaro (L). Lubian, Malinov 1, Fersino (L). N.e: Sylla, Nwakalor, Gennari, Bonifacio, All. Mazzanti

BRASILE: Macris 2, Gabi 11, Carol 8, Kisy 14, Julia 3, Kudiess 1, Costa (L). Geraldo 1, Roberta, Rosamaria, Ana Cristina 6, Daroit 1, Natalia, Lorena 1. All. Ze Roberto

Arbitri: Ozbar Nurper (Tur) e Rene Karina Noemi (Arg).

Durata set: 28’, 26’, 26’. 

Leandro De Sanctis

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