Il meglio deve ancora venire | Recensione

Il meglio deve ancora venire | Recensione.
Ingannato dal trailer, avevo a suo tempo sottovalutato Il meglio deve ancora venire, film francese che può essere definito commedia drammatica, divertente ma anche profonda nel suo affrontare l’estremo della commedia umana, la morte. Sembrava l’ormai solito film sulla bucket list, le cose da fare prima di morire. E’ tutt’altro.
Il film è divertente ma non banale né gratuito, sorretto da due grande attori del cinema francese come Fabrice Luchini e Patrick Bruel, perfetti nell’incarnare i differenti caratteri della coppia di protagonisti. Due amici fin da ragazzi, dai tempi del collegio, agli antipodi come caratteri e interessi, ma uniti nel tempo da un valore che non è venuto meno crescendo.
Arthur (Fabrice Luchini) fa il ricercatore ed è divorziato, Cesar (Patrick Bruel) non ha un lavoro fisso e più che altro si dedica alle donne. A causa di un malinteso per una lastra fatta con la tessera sanitaria dell’altro e della difficoltà di rivelare apertamente all’amico malato il suo destino, nasce il gigantesco equivoco, per cui l’amico malato pensa che sia malato l’altro.
Ciò che ne scaturisce parte con la consueta lista delle cose da fare prima di morire, senza apertamente parlare di morte, ma piano piano diventa altro. Occasione di confronto, di rilettura, di verifica di una specie di incompatibilità di interessi che viene affrontata senza peli sulla lingua, con schiettezza. Ed è una gara non manifesta nel cercare di aiutarsi, di far aprire gli occhi dell’altro su realtà fraintese (i rapporti con una moglie, i rapporti troncati con un padre).
Non è da rivelare il grande e sorprendente paradosso che nel sottofinale di Il meglio deve ancora venire sterza e indirizza il film di Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte in territori perfino più profondi e densi di significato. Epilogo naturalmente commovente perché va oltre la storia in sè e l’annunciata morte. Con la bellissima orazione funebre che lo incornicia affermando il senso dell’amicizia, profonda, inesauribile.
Pregio di una sceneggiatura accurata e mai semplicistica o forzata. Insomma, Il meglio deve ancora venire mi è parso un gioiellino di film, da non perdere anche ora che è visibile sulle piattaforme digitali (Sky e Now al momento).
Inevitabile interrogarsi sul senso e sul valore dell’amicizia: quanti possono godere di un rapporto di amicizia così saldo come quello che lega in questa storia Arthur e Cesar?

Il meglio deve ancora venire, scheda

IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE – Francia, 2019. Durata 117 minuti. Su Now/Sky. * visto in versione originale sottotitolata.
Regia: Alexandre de La Patellière, Matthieu Delaporte
Interpreti: Fabrice Luchini, Patrick Bruel, Pascale Arbillot, Marie Narbonne, André Marcon, Zineb Tricki.

Leandro De Sanctis

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