CINEMA & VOLLEY The miracle season, Helen Hunt coach

L’attrice Helen Hunt nel film The miracle season

Pubblicato dal Corriere dello Sport il 2-1-2018

Dalle nonne norvegesi di “Optimistene” alle ragazze americane di “The miracle season”, passando per la partitella in Vaticano che Nanni Moretti mostrò divertito nel suo “Habemus Papam”. La pallavolo non è stata raccontata spesso dal cinema, probabilmente perchè nonostante la Nazionale a stelle e strisce sia sempre al vertice quando si giocano le Olimpiadi, non avendo ancora avuto un grande campionato professionistico (è stato appena varato il primo tentativo) il volley è rimasto il parente povero, alla lontana, delle quattro religioni sportive americane: basket, baseball, football, hockey ghiaccio.
Per la LD Entertainment, in primavera uscirà “The miracle season”, tratto come spesso avviene al cinema, da una storia realmente accaduta.
La differenza è che stavolta ci sarà anche un cast con grandi firme, quali Helen Hunt e William Hurt.

Helen Hunt, allenatrice di volley in The miracle season

La storia vera è particolarmente triste: la giocatrice di spicco della West High School di Iowa City, Caroline Found (“Line”), perde la vita in un incidente durante il campionato e la squadra cade in depressione, perdendo la voglia, l’entusiasmo e la strada della vittoria. Il primo obiettivo dell’allenatrice (Helen Hunt) e del papà della povera Caroline (William Hurt), è far ritrovare alle pallavoliste la voglia di giocare e lottare, come facevano con “LIne”, aggrappandosi al motto «Live Like Line», che campeggia nello striscione sopra il tunnel che porta agli spogliatoi, come si può vedere nel trailer. Il film, diretto da Sean McNamara (il regista di origini irlandesi che debuttò nel 1997 con la storia del fantasmino “Casper”) uscirà negli Stati Uniti il 13 aprile, ma non è stato ancora annunciato se in Italia sarà distribuito.
Se tutti ancora ricordano il vecchio pallone bianco da volley che il naufrago Tom Hanks ribattezza Wilson (la marca) nel film “Cast Away», il primo e ultimo film statunitense con la pallavolo protagonista risaliva al 2006 (Unite per la vittoria – All you have got). In Italia una giovanissima Violante Placido era stata protagonista di “Farfalle”, che aveva il focus proprio nel volley, poi comparso nella più recente commedia “Maschi contro femmine“. Dove Fabio De Luigi era l’allenatore e Giorgia Wurth pallavolista, con riprese effettuate durante un Novara-Bergamo, con Francesca Piccinini (poi anche in “Femmine contro maschi”) e un cameo di Maurizia Cacciatori.
Ma il primato era della Thailandia, che al volley ha dedicato due film decisamente particolari: “The Iron Ladies“ e “The Iron Ladies 2 – Before and after“, dove protagonista era una squadra di transessuali.

VOLLEY & CINEMA Optimistene, il volley senza età delle nonne norvegesi

Leandro De Sanctis

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