ATLETICA Maratona di Roma, era già grande evento

Il logo della Maratona di Roma 2019

Maratona di Roma, era già grande evento

In occasione di un incontro promosso dal Comune di Roma in Campidoglio, denominato presentazione della Maratona di Roma (del 7 aprile 2019) notificato con sole 48 ore di preavviso, l’Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Cittadini Daniele Frongia ha rilasciato la seguente dichiarazione.

“Siamo molto soddisfatti di aver riportato all’interno della nostra Amministrazione un evento internazionale di altissimo livello, con delle potenzialità ancora tutte da esprimere, prevediamo di trasformarlo nel giro di poche edizioni nella maratona più importante d’Italia, così come la Capitale merita”.

Se pensate che ci sia stato un errore e che quei concetti siano stati riesumati da antichi comunicati stampa riguardanti le prime edizioni della Maratona di Roma, vi sbagliate. Al di là dello sconcerto e dell’ilarità che possono suscitare le considerazioni di un personaggio istituzionale, che di recente si era reso protagonista di un’altra dichiarazione gaffe nei confronti dell’ex presidente del Coni Petrucci, dovrebbe prevalere la preoccupazione sostanziale che scaturisce dalla gaffe. Se si mistifica la realtà su dati inoppugnabili dello sport, non si osa pensare cosa accade quando sono in ballo altre problematiche cittadine. Ci si può interrogare sull’attendibilità di ogni dichiarazione resa su altri e magari più importanti argomenti che riguardano la vita della città e dei cittadini romani.

Diciamo che le dichiarazioni globali della mattina di ieri in Campidoglio, compongono un quadretto di realtà virtuale, inattendibile, abbastanza incomprensibile e ingiustificabile se si tiene conto che chiunque abbia seguito negli ultimi anni la Maratona di Roma, incluse le presentazioni con gli elogi puntuali e reiterati delle varie amministrazioni comunali (compreso l’attuale governo) non può non esserne stupito.

Significa allora che quando nell’Aula Giulio Cesare furono spese parole di elogio e appoggio, di riconoscimento per il lavoro pluriennale svolto dagli organizzatori (l’Italia Marathon Club presieduto da Enrico Castrucci) erano frasi di circostanza, parole pronunciate con lingua biforcuta avrebbero commentato i nativi americani di film e fumetti western?
Non c’è classe in quel sottolineare che l’evento è tornato all’interno dell’amministrazione. La Maratona si è infatti sempre svolta in sintonia con i governi comunali, che dettero con modalità più o meno efficaci, il loro sostegno. E poi la contraddizione: se l’evento è di altissimo livello, lo è diventato grazie al lavoro di chi l’aveva organizzato fino allo scorso anno.
Ma, dulcis in fundo, l’autogol (o la gaffe, chiamatela come volete)  è nel sostenere che si vuole trasformare la Maratona per farla diventare, nel giro di poche edizioni, la più importante d’Italia.
Ma la Maratona di Roma era già da molti anni la più importante d’Italia! E ha il record della più partecipata: i 14.875 arrivati dell’edizione 2014.

Come si fa a pronunciare, o ad ascoltare questa frase stando allo stesso tavolo di chi l’ha pronunciata, senza provare imbarazzo?
Parole, parole, parole. Carta canta invece. Gli iscritti sono in pauroso calo, ed è un eufemismo definire così un autentico crollo: Ma è naturale, con tutto quello che è accaduto e il clima di incertezza che ha avvolto quello che era un evento, dopo l’annuncio della messa a bando.
Non a caso, la Gold Label della Iaaf meritata al termine dell’edizione 2017, è stata prontamente ritirata. Insomma, quella che viene definita la nuova Maratona di Roma, si è messa in moto con una retrocessione. Singolare il tentativo di proporre come una vantaggiosa offerta il paghi uno e corri tre. L’iscrizione dà infatti diritto ad un pacco per partecipare alla Via Pacis del 22 settembre 2019 e alla Granfondo Campagnolo del 13 ottobre 2019, una gara di ciclismo! Un espediente per aumentare il numero di iscritti delle altre due gare? Forse piacerà a chi vive a Roma e nel Lazio. Chi arriva da fuori, ma dall’estero saranno in pochi a quanto pare, che se ne farà di quest’offerta? E’ un po’ come quando per un compleanno ti regalano a sorpresa e non richiesto un biglietto aereo low cost per andare in una magnifica località estera. Il viaggio non lo paghi ma sei poi costretto a spendere per il soggiorno… Insomma, un regalo che o non serve o mette nei guai.

Ora scherzi a parte, il Comune di Roma ha deciso di comportarsi in questo modo con la Maratona di Roma. Lo faccia e basta. Senza peggiorare la sua immagine e senza pretendere anche di prendere in giro l’uditorio, che sa ascoltare e capire.

https://www.vistodalbasso.it/2018/09/01/atletica-il-comune-ha-spento-la-maratona-di-roma/

https://www.vistodalbasso.it/2017/03/30/atletica-alla-maratona-di-roma-i/

https://www.vistodalbasso.it/2017/03/13/atletica-annalisa-minetti-e-la-sua/

Il sogno di Camilleri

https://www.vistodalbasso.it/2018/03/29/7563/

Leandro De Sanctis

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