CALCIO Qatar 2022 e schiavitù, vergogna umana e sportiva

Ora sappiamo tutti, meno che chi avrebbe potuto porre rimedio annullando l’assegnazione, come è potuto accadere che i Mondiali di calcio siano stati dati al Qatar. Dopo ci si è accorti che in estate si sarebbe dovuto giocare a 50 gradi di temperatura e si stanno sconvolgendo i calendari secolari per far disputare i Mondiali in inverno. 
Ma lo scandalo sportivo non è l’unico motivo per vergognarsi di questa scelta della FIFA. La vergogna primaria è un’altra e la potete approfondire leggendo sotto la presentazione di questa petizione. Siamo nel 2015 ma certe parole hanno ancora un significato e purtroppo sono ancora utilizzabili per definire situazioni inimmaginabili. Nell’era in cui le persone vengono considerate sempre meno e solo in funzione di ciò che possono acquistare, quando perfino o i governi della vecchia Europa che un tempo passava per illuminata dalla ragione hanno sposato la causa del potere dei soldi, qualunque colore e odore abbiano, non c’è poi molto da stupirsi. La razza padrona, nelle sue molteplici e talvolta seducenti forme, non sarà mai in estinzione parola che fa rima con rivoluzione (e con informazione). Ma decide sempre chi ha potere e soldi, indissolubilmente connessi. Così le rivoluzioni non nascono o muoiono soffocate, l’informazione diventa disinformazione ed omissione.

Da AVAAZ.org  
 
Fanno turni massacranti sotto al sole del deserto, senza cibo né acqua, senza potersene andare: migliaia di lavoratori in Qatar sono gli schiavi del nostro secolo. E noi abbiamo un’occasione per liberarli.
Lo scorso anno, in uno dei mega-cantieri per i Mondiali di calcio del 2022 è morto un lavoratore ogni due giorni.
Gran parte di questo progetto da 1 miliardo di dollari lo gestisce una
multinazionale USA la cui direttrice vive in una tranquilla cittadina in
Colorado. Se 1 milione di noi chiederà la libertà di queste persone,
andremo direttamente da lei e ogni volta che uscirà di casa, ogni volta che andrà al lavoro troverà il nostro messaggio. Finché non farà qualcosa per mettere fine a questo dramma.
Questa
stessa tattica, nel giro di pochi giorni, ha spinto Hilton a
proteggere le donne dallo sfruttamento sessuale nei suoi hotel. Unisciti all’appello per liberare questi moderni schiavi del Qatar:

https://secure.avaaz.org/it/bloodiest_world_cup_loc/?bsslnib&v=54156

La
causa di tutto è la politica del Qatar per i lavoratori stranieri. Li
attira con la promessa di un buon lavoro, ma appena mettono piede nel
Paese i loro nuovi capi gli sequestrano il passaporto, e cominciano i
turni massacranti sotto il sole del deserto a 50 gradi. Senza alcuna
possibilità di tornare a casa
.
L’azienda
statunitense di cui stiamo parlando è la CH2M Hill e dice che la colpa è
degli appaltatori e delle leggi locali. Ma il marchio internazionale
della costruzione dei Mondiali 2022 è il suo, e la sua direttrice può e
deve dare l’esempio e per garantire che non ci saranno altri 7 anni di
morti nei cantieri. Potrebbero persino minacciare di andarsene dal Paese
fino a ché le cose non verranno cambiate.

Ha il dovere di contribuire a mettere fine a questa moderna schiavitù. Spingiamola a farlo e a coinvolgere altre aziende finché ognuna di queste persone sarà di nuovo libera. Clicca
qui sotto per unirti all’appello: appena raggiunto il milione di firme
lo consegneremo direttamente all’amministratrice delegata di CH2M Hill,
Jacqueline Hinman
e non ce ne andremo finché non ci ascolterà:

https://secure.avaaz.org/it/bloodiest_world_cup_loc/?bsslnib&v=54156

Una
mobilitazione globale fatta nel momento giusto può salvare migliaia di
vite. Hilton non stava facendo abbastanza per proteggere le donne e le
ragazze sfruttate sessualmente nei suoi alberghi, così abbiamo portato
la protesta direttamente a casa dell’amministratore delegato. La loro
politica cambiò nel giro di pochi giorni. Possiamo farcela di nuovo.
Con speranza,

Emma, Nell, Mais, Ricken, Alice e tutto il team di Avaaz

MAGGIORI INFORMAZIONI

Mondiale di calcio Qatar 2022: si scrive mondiale, si legge schiavitù (International Business Times)
http://it.ibtimes.com/articles/67347/20140615/mondiale-calcio-qatar-2022-diritti-lavoratori.htm

Qatar: 1.200 operai morti nei cantieri Mondiali 2022 (Globalist)
http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=66987&typeb=0

Qatar, le promesse non mantenute del governo sui diritti dei lavoratori immigrati trattati da schiavi (Repubblica)
http://www.repubblica.it/solidarieta/diritti-umani/2014/11/18/news/qatar-100840779/

Calcio, Strasburgo: “Viziata decisione su coppa del mondo a Qatar” (Ansa)
http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2015/01/27/calcio-strasburgo-viziata-decisione-su-coppa…

In altre lingue:
Qatar 2022 supera ogni record di morti per la costruzione di eventi sportivi (Noticia – in spagnolo)
http://www.elconfidencial.com/deportes/futbol/mundial/2014-06-28/qatar-2022-rompe-los-registros-de-m…
Costrendo dei Mondiali migliori (Human Rights Watch – in inglese)
http://www.hrw.org/sites/default/files/reports/qatar0612webwcover_0.pdf

Progetto USA in Qatar: muore quasi un operaio al giorno (Bloomberg, in inglese)
http://www.bloomberg.com/bw/articles/2013-09-26/at-a-qatar-project-overseen-by-americans-workers-die-almost-daily

Rivelato il numero di morti tra i lavoratori del Mondiale 2022 (The Guardian, in inglese)
http://www.theguardian.com/world/2014/dec/23/qatar-nepal-workers-world-cup-2022-death-toll-doha

Leandro De Sanctis

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