Con:
François Cluzet
– Samy Seghir
– Virginie Efira
– Guillaume Canet
– Karine Vanasse
– Arly Jover
– José Coronado
– Dana Prigent
– Stéphan Guérin-Tillié
– Jean-Paul Rouve
– Philippe Lefebvre
– Steve Suissa
– Laure Duthilleul
– Emmanuelle Bercot
Anno: 2013
I film a sfondo sportivo non hanno quasi mai avuto il pubblico meritato nelle sale italiane. Questione di cultura, questione di snobismo. E spesso questione di una scarsa qualità di confezione.
“In Solitario” però, al di là delle apparenze, non è un film sulla vela. O meglio non solo. C’è il mare, c’è la competizione (che in Francia è seguitissima ma che in Italia nessuno conosce e a malapena raggiunge i telex nei giornali calcistici), c’è l’agonismo delle gare in solitario, difficili, pericolose, ma al giorno d’oggi meno disumane e rischiose grazie all’ausilio della tecnologia.
La presenza di Francois Cluzet, divenuto celebre per la sua partecipazione al blockbuster “Quasi amici”, aiuta a spingere il film verso una platea eterogenea. Una storia quasi interamente vissuta in mare, tra venti, problemi, emergenze, colpi di sonno e rimonte. Eppure mai noiosa, perchè alleggerita dalle fin troppo frequenti telefonate satellitari che il teorico navigatore solitario fa alla sua donna e alla sua figlioletta che seguono in Francia. Artificio narrativo, ovvio, anche perchè nella realtà quelle telefonate avrebbero un costo proibitivo per qualsiasi budget, con qualunque mare e con qualsiasi fuso.
Ma sono dettagli, perchè il film offre spunti di riflessione, ricordando il valore della legge del mare (che non fa mai male tenere a mente, specie ora che i malgoverni del mediterraneo vorrebbero seppellirla, insieme con le ultime briciole di coscienza capitalista) e della vita. Il viaggio del protagonista, la sua vera gara, è un percorso interiore che lo condurrà trionfalmente alla vittoria più bella. Certificata da se stesso, dal suo cambiamento, dalla sua presa di coscienza e dalla capacità di porre distanza di sicurezza dalla gara pura e semplice, con le sue regole in contrasto con ciò che va fatto per chi cerca la fuga da una vita ad handicap.
E il nostro eroe in solitario, perchè alla fine lo si può definire tale, si comporta come ogni brava persona: bofonchia e maledice l’imprevisto, impreca per l’ostacolo che all’improvviso si frappone tra lui e il traguardo sportivo per cui è in mare. Ma poi si adegua, si fa contaminare, in realtà nell’altro ritrova se stesso e matura, fino a fare la cosa giusta. E a dare un senso, in questo caso, a quell’oceano di euro e dollari che vengono investiti per alimentare uno sport inevitabilmente vissuto come costoso giochino per milionari.
Un mondo a parte insomma. Uno dei tanti, con cui, grazie anche ad imposture mediatiche, si cattura l’artefatto interesse di gente a cui, in teoria, non dovrebbe importare di meno…
Francois Cluzet, i film
- Cocktail Molotov regia di Diane Kurys(1979)
- Le Cheval d’orgueil regia di Claude Chabrol (1980)
- Prestami il rossetto (Coup de Foudre) regia di Diane Kurys (1982)
- L’estate assassina (L’Été meurtrier) regia di Jean Becker (1983)
- I fantasmi del cappellaio (Les Fantômes du chapelier), regia di Claude Chabrol (1986)
- Round Midnight – A mezzanotte circa (Autour de Minuit), regia di Bertrand Tavernier (1986)
- Chocolat, regia di Claire Denis (1988)
- Un affare di donne (Une affaire de femmes), regia di Claude Chabrol (1988)
- La rivoluzione francese (La révolution française) (1989)
- L’inferno (L’enfer), regia di Claude Chabrol (1994)
- French Kiss, regia di Lawrence Kasdan (1995)
- L’ussaro sul tetto (Le hussard sur le toit), regia di Jean-Paul Rappeneau (1995)
- Rien ne va plus, regia di Claude Chabrol (1997)
- Dolce far niente, regia di Noe Caranfil (1998)
- L’avversario (L’adversaire), regia di Nicole Garcia (2002)
- Non dirlo a nessuno (Ne le dis à personne), regia di Guillaume Canet (2006)
- Hotel a cinque stelle (Quatre étoiles), regia di Christian Vincent (2006)
- Détrompez-vous, regia di Bruno Dega (2007)
- Parigi (Paris), regia di Cédric Klapisch (2008)
- À l’origine regia di Xavier Giannoli(2010)
- Le dernier pour la route regia di Philippe Godeau(2010)
- Quasi amici – Intouchables (Intouchables), regia di Olivier Nakache ed Éric Toledano (2011)
- Piccole bugie tra amici (Les petits mouchoirs), regia di Guillaume Canet (2011)
- Do Not Disturb, regia di Yvan Attal (2012)
- In solitario (En solitaire), regia di Christophe Offenstein (2013)