Juventus-Bologna 2-0 | Le firme di Arthur e McKennie

Juventus-Bologna 2-0. Primo gol di Arthur (complice la deviazione involontaria e sfortunata di Schouten), raddoppio di McKennie (altro colpo di testa in area). La Supercoppa ha rigenerato lo spirito e recato conforto ad una squadra fatta a pezzi dall’Inter solo una settimana fa. Si vede subito che in campo c’è una squadra che vuole darsi da fare, propositiva e aggressiva, nonostante sia Bentancur che Cuadrado rimedino subito falli decisi da parte dei bolognesi. Il Bologna ha provato a giocare a viso aperto e ne è scaturita una partita ricca di occasioni e di capovolgimenti di fronte.Con tanto lavoro per i due portieri polacchi che sono stati i migliori in campo: Skorupski da una parte, Szczesny dall’altra.
Eppure, nonostante la superiorità di gioco, c’è voluta una fortuita deviazione di Schouten sul tiro da fuori area di Arthur per sbloccare la sfida e deciderla fino al minuto numero 71, quando McKennie ha servito quella che è diventata ormai la sua specialità: colpo di testa e gol da centro area. E’ stato il suo terzo gol in Serie A, ha agganciato il connazionale Bradley, miglior marcatore statunitense del nostro campionato.
In svantaggio, il Bologna ha accentuato nella ripresa il suo pressing alto ma soprattutto i tentativi di pareggiare che l’hanno inevitabilmente esposta al contropiede bianconero (oggi juventini nella bella divisa dark blu).
Ecco, se c’è da sottolineare qualcosa da migliorare, è stata proprio l’incapacità di chiudere in anticipo una partita che l’ha vista sempre comandare e poco rischiare (a parte il tentato autogol di Cuadrado, colpo di testa ravvicinato sventato da Szczesny!)
Bene la difesa con Chiellini (ammonito per l’unica incertezza che lo ha indotto al fallo tattico) e Bonucci, ma anche Danilo. Cuadrado è stato l’anima quasi di ogni manovra ma stavolta si è fatto ingolosire troppo dal cercare il gol personale e almeno in un’occasione ha commesso un grosso errore: Ronaldo era da servire, o almeno il tiro del colombiano avrebbe dovuto essere migliore. Particolarmente attivo Bentancur, Kulusevski ha iniziato come centravanti (preferito a Morata) e ha chiuso all’ala quando Pirlo ha scosso una squadra a rischio pigrizia facendo entrare lo spagnolo.
Bernardeschi ha fatto cose buone ma ha fallito in zona gol facendo fare bella figura a Skorupski. In un’occasione avrebbe potuto segnare con un colpo sotto, ma ha preferito la soluzione di forza. Riguardo il centrocampo ipotizzo che Pirlo abbia trovato l’assetto titolare schierando insieme Arthur, Bentancur e McKennie.
Fin troppo dedita al palleggio insistito in fase difensiva, la Juve ha comunque convinto con un centrocampo che ha avuto da McKennie il consueto dinamismo. Ronaldo non ha brillato ma ha avuto ugualmente la possibilità di segnare: ma ha mirato troppo centralmente e Skorupski ha fermato anche lui.
Guardando la classifica, la Juve si scopre rinfrancata nella giornata in cui il Milan e il Napoli hanno perso, l’Inter ha pareggiato. Nell’alta classifica solo Atalanta e Roma hanno fatto il pieno. Se la squadra di Pirlo riuscisse a trovare continuità, forse i giochi potrebbero riaprirsi, con pazienza e voglia di non arrendersi.

Juventus-Bologna 2-0, il tabellino

MARCATORI: 15′ Arthur, 71′ McKennie

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci (78′ De Ligt), Chiellini, Danilo; McKennie (92′ Demiral), Arthur (78′ Rabiot), Bentancur, Bernardeschi (68′ Morata); Kulusevski (78′ Ramsey), Ronaldo. All. Pirlo

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (46′ Soumaoro), Danilo, Tomiyasu, Dijks (75′ Skov Olsen); Schouten, Svanberg (64′ Dominguez); Orsolini (75′ Palacio), Soriano, Vignato (46′ Sansone); Barrow. All. Mihajlovic
ARBITRO: Sacchi.
Ammoniti: Vignato (B), Kulusevski (J), Chiellini (J), Arthur (J), Dijks (B)

Leandro De Sanctis

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