Juventus-Lazio 1-0 | La testa di Bremer vale la semifinale di Coppa Italia

Juventus-Lazio 1-0 | La testa di Bremer vale la semifinale di Coppa Italia

Stavolta Bremer è stato protagonista, addirittura goleador decisivo per superare lo scoglio Lazio nei quarti di finale della Coppa Italia e presentarsi in semifinale all’appuntamento con l’Inter.
L’anno scorso fu la finale ma stavolta le prime due della passata edizione sono state collocate nella stessa parte del tabellone, lasciando spazio alle sorprese nell’altra metà della griglia, che ha espresso la semifinale tra Fiorentina e Cremonese (i grigiorossi hanno eliminato prima il Napoli e poi la Roma).

La Juventus si è rimessa in carreggiata nella manifestazione che è diventata il suo obiettivo primario stagionale. Ha fatto cose semplici, ha tirato poco in porta ma in compenso ha ritrovato solidità difensiva, con la collaborazione di una Lazio che non si è mai resa davvero pericolosa, esponendosi anzi al contropiede bianconero. Errori nell’ultimo passaggio hanno impedito alla Juve di mettere al sicuro il risultato e soprattutto nel primo tempo la difesa ha scelto la sicurezza dei retropassaggi infiniti. La Lazio ha provato a pressare ma la frittata juventina stavolta non c’è stata.
Ad animare l’attacco è stato il solito Chiesa sulla fascia sinistra, perchè a destra Cuadrado restava piuttosto basso e là davanti non riusciva a piazzare quegli spunti che tante volte in passato hanno risolto i problemi di un attacco anemico.
Il tiro più pericoloso è stato quello di Kostic, un diagonale sventato con bravura dal portiere Maximiano.

Juventus-Lazio 1-0 | Lazio scialba, Juve attenta e concentrata

Lazio scialba in definitiva, con Milinkovic messo in campo da Sarri solo nell’ultima mezzora ma senza incidere. E’ mancata nel gioco e nell’ incisività offensiva, perché alla fine la difesa ha invece retto.
La responsabilità del gol di Bremer è piuttosto del portiere Maximiano, uscito malamente sul cross morbido di Kostic che Bremer ha deviato con la nuca in rete. Vale la pena sottolineare come l’azione sia nata sulla fascia opposta grazie a Chiesa che ha inseguito il pallone per rigiocarlo invece che accontentarsi del corner.

Nella ripresa la palla, peraltro complicata, del raddoppio se l’è costruita Kean, galoppante e voglioso, ma il suo diagonale si è spento tra le gambe di Maximiano.
Detto di un Locatelli particolarmente prezioso anche in fase difensiva, dove si è visto perfino un Rabiot che dava disposizioni di piazzamento ai compagni, la Juventus ha meritato il passaggio alla semifinale. Ringraziando Bremer che era stato uno dei giocatori peggiori sia a Napoli che nella sconfitta con il Monza. Stavolta il brasiliano non ha sbagliato nulla in difesa e si è preso la soddisfazione di mettere a segno il gol della vittoria.

La salvezza diventerà il grande obiettivo?

Non c’entra la Coppa Italia, ma gli ultimi sviluppi e le ipotesi che filtrano sulla penalizzazione della Juventus per la vicenda degli stipendi durante la pandemia (altri 20 punti di penalizzazione), potrebbe determinare una situazione di classifica spaventosa: con 3 punti (se ai 15 punti di penalizzazione ricevuti gliene toglieranno altri 20) il quart’ultimo posto del Verona sarebbe distante 10 punti. Ecco, se le inchieste dovessero davvero spingerla a fondo classifica, diventerebbe questo il nuovo grande obiettivo: compiere una miracolosa rincorsa e guadagnarsi sul campo la salvezza, la permanenza in Serie A.

Juventus-Lazio 1-0

MARCATORE: 44′ Bremer
JUVENTUS (3-5-2): Perin; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado (88′ De Sciglio), Fagioli (63′ Miretti), Locatelli, Rabiot, Kostic; Chiesa (78′ Di Maria), Vlahovic (63′ Kean). All.: Allegri.
LAZIO (4-3-3): Maximiano; Lazzari, Patric, Romagnoli (78′ Casale), Marusic; Vecino (59′ Milinkovic-Savic), Cataldi (75′ Marcos Antonio), Luis Alberto (75′ Basic); Felipe Anderson, Immobile (46′ Pedro), Zaccagni. All.: Sarri.
Arbitro: Maresca.
#JuveLazio

Leandro De Sanctis

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