Fipav a tutto campo: i numeri ci sono, Mazzanti non si tocca, problema palestre

Fipav a tutto campo: i numeri ci sono, Mazzanti non si tocca, problema palestre. Alla fine di un 2022 che ha regalato quasi esclusivamente vittorie, il presidente della Fipav Giuseppe Manfredi con accanto i due vice Bilato e Cecchi ha stilato il bilancio di un’annata straordinaria in una conferenza stampa on line che potete trovare sui canali della Fipav sotto indicati.
Si è spaziato su molti temi, ognuno dei quali richiederebbe un’esposizione approfondita, tra gli aspetti tecnici, economici e normativi, tra le iniziative, i progetti e il secondo posto nella classifica delle federazione premiate a livello di contributi. Una consistenza perfino ovvia alla luce dei risultati ottenuti e dal volume di un movimento che si sta riprendendo dalla lunga crisi determinata dalla pandemia. Tesserati in aumento, anche grazie alle due medaglie mondiali e agli ori a ripetizione delle nazionali giovanili, e avviati a tornare nelle prossime stagioni ai livelli pre Covid.
Da un lato scontata, visto il contratto con scadenza 2024, la conferma di Davide Mazzanti nel ruolo di ct delle donne (con Bonitta e Barbolini è il tecnico più vincente che abbia allenato la Nazionale femminile). Una conferma che è stato opportuno ribadire, dopo le discussioni nate nei giorni del Mondiale che ha visto le azzurre cogliere la medaglia di bronzo, oscurata purtroppo dal tormentone scatenato da Paola Egonu, che ha dato occasione di fiumi di parole a chi non è solito seguire la pallavolo.
Egonu che riposerà secondo una programmazione che sarà concordata e decisa dal ct azzurro, per lei e per le altre atlete. Diverso si preannuncia l’orientamento di De Giorgi, che utilizzerà anche la Nations League per lavorare con il suo gruppo di giovani, peraltro già campione del mondo. E in proiezione anche futura Manfredi ha detto che le Nazionali non chiudono la porta in faccia a nessuno.

Reclutate le azzurre d’oro del 2002

Legato al volley femminile anche il futuro reclutamento delle azzurre che nel 2002 vinsero il titolo mondiale. A domanda il presidente Manfredi ha risposto che la Federazione sta pensando a un loro coinvolgimento per la promozione della pallavolo. Se il progetto partirà, le azzurre interessate potranno anche avanzare proposte ulteriori per collaborazioni mirate anche sotto aspetti diversi. L’esperienza di chi ce l’ha fatta a vincere un Mondiale, può essere utile anche a una Nazionale femminile che per un verso o per l’altro pur mantenendosi ad alto livello, non è riuscita a percorrere l’ultimo metro per arrivare al primo posto.

Solo il beach volley non è all’altezza

Al di là della soddisfazione federale per il volume di tornei , in realtà per la Fipav c’è un problema beach volley, unico segmento pallavolistico (ci sono anche sitting volley e snow volley) che non riesce a stare ai vertici come nell’indoor dopo l’exploit olimpico di Rio 2016 con Nicolai e Lupo. La coppia si è divisa e si è ricominciata la rincorsa a collocazioni dignitose nel ranking. Peggio stanno le donne, che da quando si è dissolta la coppia Cicolari-Menegatti, con le accese polemiche che seguirono, per varie ragioni sono precipitate nella considerazione e nella percezione di questa disciplina. Spesso chi è appassionato di pallavolo si chiede e chiede come mai una pallavolo così brava a livello di nazionali, non riesce ad esprimere altrettanta qualità nel beach volley.

Collaborazioni e novità del futuro

Manfredi ha parlato anche delle collaborazioni avviate dalla Fipav con le federazioni di Israele, Turchia, Irlanda, Spagna e Ungheria. Ci si augura che in cambio almeno questi Paesi si schierino al fianco dell’Italia quando si tratterà di votare in seno a Cev e Fivb, che continuano ad esercitare un potere assoluto e fare orecchie da mercante alle richieste di non continuare a spremere i giocatori con un calendario asfissiante.
Le sfide del futuro si chiamano lavoro sportivo e fine del regime di vincolo.
“Ci stiamo lavorando, come Fipav siamo preoccupati solo per giocatori e tecnici – ha detto Manfredi – si tratta di un cambio del sistema, seve una cultura diversa. La nostra vera preoccupazione riguarda la mancanza di impianti dove poter accogliere bambini e ragazzi. L’obiettivo è far uscire di casa i giovani e farli giocare, a pallavolo o in altri sport, purché facciano attività”.

La Fipav e il sociale, maternità e maglie arcobaleno

La maternità è di tutti, si chiama così il progetto sociale della Fipav che ha già supportato nove giocatrici mamme con un fondo appositamente stanziato e destinato ad aumentare se sarà necessario.
Ribadito che le Nazionali avranno ancora sulle maglie la fascia arcobaleno, a sostegno visivo della lotta alle discriminazioni. Insomma, il volley, con la DHL concorde e promotrice, continuerà ad esporre quei colori simbolo che la FIFA ha bandito dal recente Mondiale di calcio e che tanto spaventano le dittature che calpestano i diritti umani più elementari. Non tocca alla Fipav, naturalmente, ma ci si augura che la Federazione possa almeno sollevare il caso Iran nelle sedi istituzionali Fivb, nel momento in cui impiccagioni e torture hanno sostituito sport e forme civili. O la Fivb continuerà a considerare l’Iran un Paese come un altro, magari assegnandogli anche manifestazioni palalvolistiche?
Pensare al futuro significa anche lavorare per formare una nuova classe dirigente in grado di raccogliere l’eredità di chi per legge non potrà proseguire i mandati: l’Accademia Volley si propone questa formazione e ha riscosso già un certo successo a livello di adesioni.
Prima di ringraziare tutte le forze che hanno lavorato per la Federazione in questo 2022 così gratificante a livello di risultati, il presidente Manfredi ha anche schivato elegantemente ogni possibile rimando polemico in merito a dichiarazioni riguardanti il numero dei tesserati: “I nostri tesserati sono reali, pagano le quote e giocano tutti”.

La tabella con i tesserati Fipav
La tabella con i tesserati Fipav

Il comunicato della Fipav

Si è tenuta oggi, giovedì 22 dicembre, presso la sede federale di via Vitorchiano la Conferenza Stampa di fine anno del presidente Giuseppe Manfredi. Insieme a lui presenti anche i vice presidenti Adriano Bilato e Luciano Cecchi. Tanti i temi trattati dal numero uno federale: si è partiti parlando degli ottimi dati relativi al tesseramento (soprattutto riguardante gli atleti under 16), dell’attività sportiva ad alto livello e quindi dello straordinario anno vissuto dalle nazionali azzurre seniores e giovanili di pallavolo, passando attraverso i grandi successi ottenuti da Perugia e Conegliano nel Mondiale per club.
Il vice presidente Adriano Bilato ha poi esposto i risultati a livello internazionale, ottenuti dalle squadre nazionali di beach volley, e degli scenari futuri dopo i cambiamenti effettuati all’interno degli organici azzurri. L’attenzione si è poi spostata sull’attività nazionale relativa al sitting volley, anche a margine dagli incoraggianti risultati ottenuti dalle due nazionali e al sempre maggiore sviluppo della disciplina.

La conferenza stampa è poi proseguita parlando del fiore all’occhiello FIPAV: la pallavolo giovanile e quindi della Scuola Attiva Juniors e Kidd, del Volley S3, dell’AeQuilibrium Cup – Trofeo delle Regioni e delle Finali Nazionali Giovanili. Il vice presidente Luciano Cecchi, invece, ha illustrato il nuovo progetto federale: “Accademia Volley”. Gli obiettivi principali del progetto “Sistema Formativo Dirigenti Sportivi FIPAV” sono la classificazione dei dirigenti sportivi che operano nei comitati regionali e territoriali, la definizione del loro percorso di qualificazione con una conseguente certificazione professionale che sarà rilasciata al termine dei cicli formativi. Il presidente federale ha infine riproposto il grande impegno svolto dalla FIPAV per il sociale con i due importanti progetti messi in piedi: “La maternità è di tutti” e “La maglia arcobaleno”. In chiusura Manfredi ha voluto ringraziare tutte le società, i tesserati e i dirigenti per il grande lavoro svolto in favore di tutto il movimento pallavolistico italiano.

Il video della conferenza stampa, su You Tube Fipav

Il video della conferenza è disponibile sul canale YouTube della FIPAV (QUI).

Le tabelle con tutte le cifre e i numeri

Tutti i dati con numeri e dettagli sono disponibili (QUI).

Leandro De Sanctis

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