VOLLEY Volleyrò stupefacente, poker under 18 e settimo sigillo tricolore

 https://www.vistodalbasso.it/2016/06/12/volley-la-terza-doppietta-di-volleyro/

https://www.vistodalbasso.it/2016/06/05/volley-volleyro-under-16-il-primo/

Vincere è sempre bello, a qualunque età e in qualunque categoria. Vincere nel tempio della pallavolo italiana, al PalaPanini di Modna, regala emozioni speciali. Ma vincere è sempre difficile e mai scontato, nemmeno per il Volleyrò, il club mattatore delle serie giovanili femminili. Una società di Roma che da vincere scudetti genera invidia, ma nonostante tutto quello che il club ha dovuto passare, anche quest’anno è riuscito a festeggiare uno scudetto, il tricolore Under 18: quarta vittoria consecutiva, e a livello giovanile è davvero un’impresa, settimo titolo in quattro anni, con il corollario di nove finali giocate.
La memoria di Andrea Scozzese non si onora solo vincendo, perchè l’esistenza stessa di Volleyròè la testimonianza di quanto Armando Monini e Andrea Scozzese fossero legati e credessero nel loro progetto, inizialmente poco più di un sogno, una intuizione. Ma poi plasmato e sviluppatosi andando oltre ogni più rosea aspettativa.
Le parole di Armando Monini, il patron sulle cui spalle è rimasto il peso della società, le potete leggere sotto. Così come quelle diLaura Bruschini, dirigente infaticabile e crocevia di tutte le figure chiave della squadra, dal tecnico Luca Cristofani a Lionello Teofile, da Sandor Kantor ad ogni persona che vive e lavora nella grande famiglia del quartiere Nomentano.
Anche se collocato geograficamente a Roma, il polo Volleyrò merita solo di essere ammirato e supportato, non avversaro come spessoè successo di intuire e verificare. Sempre che si abbia davvero a cuore il bene supremo della pallavolo femminile italiana.

 

Il fatto 
 
MODENA, 11 giugno 2017 – Sette scudetti in quattro anni, quattro con l’Under 18 e tre con l’Under 16, e nove finali raggiunte.

Con la scomparsa di Andrea Scozzese, Armando Monini ha preso
in mano la difficile responsabilità dell’intera gestione del club,
supportato dal sempre presente direttore sportivo Laura Bruschini, che
lavora giornalmente per rendere operativa una macchina che anno dopo
anno ha oliato i suoi ingranaggi, fino a diventare un modello di
eccellenza non solo nel volley. Il direttore tecnico Luca Cristofani ha
portato con sé metodologie di allenamento innovative e la mentalità
vincente di un allenatore sempre focalizzato al raggiungimento del
massimo traguardo. Ha tramesso le sue idee a un gruppo di allenatori
preparato e costantemente motivato, compresi i due tecnici dell’Under 18
Sandor Kantor, che proprio a Modena ha scritto pagine irripetibili
della pallavolo maschile da giocatore, e Matteo Pilieci, da tempo nella
famiglia del Volleyrò. Il valore aggiunto è dato poi dalla passione di
tutti coloro che collaborano all’interno della società, dallo storico
presidente Luigi Caruso, che rappresenta la continuità con il “vecchio”
Casal de’ Pazzi, al direttore generale Lionello Teofile, per finire con
tutti coloro che vivono quotidianamente la realtà del Volleyrò, tecnici,
dirigenti e famiglie. Tante presenze importanti che rendono unica in
Italia questa speciale famiglia, che oggi ha arricchito la propria
bacheca di un altro bellissimo trionfo. 

La dedica di Armando

“Dedico questo record – spiega Armando Monini – ad
Andrea Scozzese e alla sua famiglia. Andrea era un competitivo nato. Mi
ha dato la possibilità di entrare in questo progetto e insieme abbiamo
costruito un modello di eccellenza sportiva forse ineguagliabile. Un
pensiero va anche alla mia famiglia, a mia figlia, senza la quale oggi
non sarei qui, e a mia moglie che in questo periodo ho visto poco per
gli impegni con la pallavolo. Rivolgo un ringraziamento a tutto lo
staff. Insieme siamo una grande famiglia, chi è qui e chi non è potuto
venire come Romolo Cencioni. E poi non posso non ricordare Laura
Bruschini, che mi sopporta tutti i giorni con il mio temperamento e con
la mia energia. Perché se non ci si mettono impegno ed energia non si
raggiungono obiettivi come quello di oggi. Questo è un insegnamento per
tutti. Ringrazio anche gli sponsor che ci danno le possibilità
economiche di portare avanti questo progetto e mi riferisco in
particolar modo alla Savino Del Bene, a Toccafondi e a Nocentini, che
hanno creduto sempre in noi e con cui sono certo continueremo a
collaborare per molti anni”. 
L’emozione di Laura
“È stata un’emozione immensa vincere a Modena – dice
Laura Bruschini – perché è iniziato tutto proprio qui, con il nostro
primo scudetto. Vincere lo scudetto con l’Under 18 rappresenta una gioia
in più, perché è  l’ultimo anno di giovanile per tante ragazze. In
questi anni hanno dimostrato un grandissimo carattere. Fuori da qui non
sarà facile per loro, ma noi siamo una grande famiglia e saremo sempre
pronti ad aiutarle e a sostenerle”.

Leandro De Sanctis

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