Nastri d’Argento, Il caso Schwazer nella cinquina delle docuserie

Nastri d’Argento, Il caso Schwazer nella cinquina delle docuserie.
Anche la serialità televisiva ha i suoi premi italiani, i Nastri d’Argento, che hanno eletto già Mare fuori, della Rai, serie dell’anno. A Napoli il 17 giugno ci sarà la premiazione, organizzata dalla Film Commission Regione Campania. Sono state quindi annunciate le candidature, con i Giornalisti cinematografici che hanno selezionato le nomination tra trenta produzioni andate in onda e in streaming nel 2022 e fino al 30 aorile 2023. Tra le docuserie in corsa per il Nastro d’Argento c’è anche Il caso Schwazer, la serie realizzata per la regia di Massimo Cappello, con la scrittura di Marzia Maniscalco. In quattro puntate Il caso Schwazer ripercorre le tappe della vicenda che ha portato alla fine della carriera agonistica del campione olimpico della marcia (Pechino 2008). Dalla situazione che lo portò al doping prima dell’Olimpiade di Londra 2012 al successivo rientro con Sandro Donati, trionfale per i risultati ma poi cancellato da un caso di doping per il quale Alex Schwazer è stato assolto dal Tribunale di Bolzano “per non aver commesso il fatto”.
La serie racconta anche tutte le anomalie del controllo dell’1 gennaio 2016, la condotta della Iaaf, della Wada (l’agenzia mondiale antidoping) e del Laboratorio di Colonia. Le procedure violate, la catena di custodia compromessa, i ritardi, le mail rivelatrici di quanto messo in atto per portare alla squalifica di otto anni, l’ostruzionismo nei confronti del colonnello Lago dei RIS che fece l’esame del DNA su una minima porzione della provetta. Tra le testimonianze quelle del giornalista Attilio Bolzoni e di Mario De Benedictis che curò l’aspetto squisitamente tecnico della marcia, oltre naturalmente alle lunghe testimonianze di Alex Schwazer e Sandro Donati. La nomination per il Nastro d’Argento premia una docuserie che seriamente ha cercato di proporre al grande pubblico la verità di una brutta storia, catturando l’interesse di quasi tre milioni di telespettatori. Ed è già un grande successo, che arrivi o meno il Nastro d’Argento.
Suoi avversari saranno la serie sul massacro del Circeo (Circeo), quella sulla scomparsa di Emanuela Orlandi (Vatican girl), sul fenomeo Wanna Marchi (Wanna) e sulla mafia e la stampa in Sicilia (L’ora – Inchiostro contro Piombo).

Le candidature dei Nastri d’Argento Grandi Serie 2023

Le cinquine con i candidati nelle varie categorie che si sfideranno per i Nastri d’Argento Grandi Serie 2023

   Miglior serie

Esterno notte (Rai Fiction), 

La vita bugiarda degli adulti (Netflix), 

The bad guy (Prime Video),

The good mothers (Disney+) e

Tutto chiede salvezza (Netflix)

Miglior serie Crime

Christian – seconda stagione (Sky),

Il Patriarca (Mediaset),

La legge di Lidia Poët (Netflix),

Rocco Schiavone – quinta stagione (Rai Fiction)

Sei donne. Il mistero di Leila (Rai Fiction). 

   Miglior serie Dramedy

Black out – Vite sospese (Rai Fiction),

Corpo libero (Paramount+),

Prisma (Prime Video),

Resta con me (Rai Fiction) e

Shake (Rai Fiction). 

   Migliori serie Comedy

Boris 4 (Disney+),

Call my agent (Sky),

I delitti del Barlume (Sky),

Incastrati – stagione 2 (Netflix)

Sono Lillo (Prime Video).

Miglior Docuserie:

   Circeo (Paramount+),

Il caso Alex Schwazer (Netflix),

L’ora – Inchiostro contro piombo (Mediaset),

Vatican girl – La scomparsa di Emanuela Orlandi (Netflix),

Wanna (Netflix).

   Miglior Film tv:

Fernanda (Rai Fiction),

 Filumena Marturano (Rai Fiction) e

Tina Anselmi. Una vita per la democrazia (Rai Fiction). 

   Migliore attrice protagonista 

Margherita Buy (Esterno notte),

Barbara Chichiarelli (The good mothers),

Matilda De Angelis (La legge di Lidia Poët), 

Giordana Marengo e Valeria Golino (La vita bugiarda degli adulti)

Claudia Pandolfi (The bad guy).

Miglior attore protagonista 

 Francesco Colella (The good mothers),

Marco Giallini (Rocco Schiavone – quinta stagione), 

Fabrizio Gifuni (Esterno notte), 

Luigi Lo Cascio (The bad guy), 

Edoardo Pesce (Christian – seconda stagione).

Migliore attrice non protagonista

Valentina Bellè (The good mothers), 

   Selene Caramazza (The bad guy),

Emanuela Fanelli (Call my agent),

Daniela Marra (Esterno notte)

 Pina Turco (La vita bugiarda degli adulti).

   Migliore attore non protagonista 

Vinicio Marchioni (Django),

Gabriel Montesi (Esterno notte),

Andrea Pennacchi (Tutto chiede salvezza),

Alessandro Preziosi (La vita bugiarda degli adulti)

Toni Sperandeo (Incastrati – stagione 2).

Leandro De Sanctis

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