Genoa-Juventus 1-3, Dybala e Ronaldo ancora a segno

Genoa-Juventus 1-3. Dybala e Ronaldo ancora a segno, al tris contribuisce anche Douglas Costa: tre gol, uno più bello dell’altro. Peccato per il primo gol (Pinamonti al 71′) incassato dopo cinque partite consecutive (Inter, Milan e Napoli in Coppa Italia, Bologna, Lecce, Bologna) con la rete inviolata.
La Juventus ha dunque risposto nel migliore dei modi al colpo esterno in rimonta della Lazio, che vincendo all’Olimpico di Torino si era portata a meno 1. Come contro la Fiorentina, la Lazio ha saputo recuperare lo 0-1 iniziale restando così a 4 punti dai bianconeri.
Pur considerando il valore di un Genoa che lotta per non retrocedere, giudico positiva la prova della Juve, al di là del risultato, maturato nella ripresa, dopo un primo tempo dominato ma senza riuscire a trovare il gol. Molto per la bravura del portiere Perin, uno dei molti ex bianconeri della sfida. La Juventus mi era comunque piaciuta assai più che in passato, anche perché ho visto qualcosa di nuovo: ad esempio una maggior rapidità nel tiro che ha sostituito l’eccessiva prolissità dell’azione esibita in questa stagione. I bianconeri ci hanno provato con tiri da lontano, ora ribattuti dai difensori, ora neutralizzati da Perin. Hanno tirato Dybala, Bernardeschi, Ronaldo, che è stato il più pericoloso (tre tiri sempre nello specchio)
Il Genoa ha retto, ordinato in difesa ma spuntato in attacco: nemmeno un tiro in porta a metà gara. Anche perché Bonucci e de Ligt non hanno concesso nulla. Insomma a dispetto dello 0-0 una buona Juve già nel primo tempo.

I gioielli dei campioni

Nella ripresa partita sbloccata dalle prodezze dei soliti due: Dybala prima, Cristiano Ronaldo poi. Paulo entrava in area aggirando Behrami e concludendo con un rasoterra angolato che Perin riusciva solo a sfiorare. Ronaldo partita alla sua maniera e scoccava un gran tiro da circa 25 metri mettendo in cassaforte il risultato. Entrava Douglas Costa e subito metteva il sigillo con uno splendido tiro a giro che si infilava sotto l’incrocio dei pali. Davvero molto belli i tre gol bianconeri.
A quel punto la Juve si rilassava un po’ e Pinamonti ne approfittava per bruciare la marcatura di Cuadrado, molto bravo fino a quel momento, e battere Szczesny con una bordata tra palo e portiere a distanza ravvicinata.
Il duello con la Lazio sarà lungo e pericoloso, ma la Juve sta trovando i suoi campioni e pensa positivo: Dybala prezioso ancora una volta nello sbloccare il risultato, Cristiano Ronaldo in prepotente crescita in zona gol, con Bentancur sempre più autorevole nel centrocampo bianconero, dove non ha fatto danni Rabiot. Niente di eccezionale il francese anche stasera, ma almeno su una stiracchiata sufficienza.

Genoa-Juventus 1-3

GENOA (3-5-2): Perin; Romero, Soumaoro, Masiello; Ghiglione (17′ st Barreca), Behrami, Schone (1′ st Lerager), Cassata (33′ st Pandev), Sturaro (30′ st Biraschi); Favilli (1′ st Sanabria), Pinamonti. A disp.: Marchetti, Radaelli, Zapata, Goldaniga, Falque, Jagiello, Destro. All.: Nicola

JUVE (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, de Ligt, Bonucci, Danilo; Bentancur, Pjanic (29′ st Ramsey), Rabiot (38′ st Matuidi); Bernardeschi (21′ st Douglas Costa), Dybala (38′ st Olivieri), Ronaldo (29′ st Higuain). A disp.: Pinsoglio, Buffon, Rugani, Muratore, Wesley. All.: Sarri.

ARBITRO: Calvarese di Teramo.

MARCATORI: 5′ st Dybala (J), 11′ st Cristiano Ronaldo (J), 28′ st Douglas Costa (J), 31′ st Pinamonti (G)

NOTE: Ammoniti: Favilli, Schone, Sturaro, Cassata, Masiello (G); Bonucci (J). Recupero: 1′ pt, 4′ st.

Leandro De Sanctis

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