VOLLEY L’Italvolley-Cenerentola, scomparsa dalle dirette di RaiSport

Due differite a mezzanotte in questo week end di World League, la bella vittoria con la Francia non è stata vissuta con le emozioni di chi non sa come finisce una partita. E domani con il Belgio sarà la stessa cosa. La pallavolo che torna ai tempi di una volta, intorno a mezzanotte, in orario che un tempo si definiva a luci rosse. 
Perchè oggi si è dimenticato, ma c’erano anni in cui le partite, anche finali scudetto, venivano mandate in onda incomplete, in estrema sintesi e in orari incerti, magari dopo mezzanotte per mostrare l’ennesima replica di un film western.
Intorno a mezzanotte, Cenerentola tornava a casa perdendo la scarpetta, la Nazionale si affaccia in Tv portando il telecomando.
E si narra, nel web, che l’altra settimana una partita della Nazionale sia stata mozzata per trasmettere un vecchio incontro di calcio. Non so se è realtà o leggenda, la notte non guardo la tv. E nemmeno di giorno.
Oggi la realtà è diversa. E’ vero che non c’è più un Carlo Magri che staziona in Rai un giorno si e l’altro pure per spingere la sua pallavolo, ma è anche vero che il grosso problema che ha portato al ridimensionamento della pallavolo in questo frangente è l’immotivato taglio di uno dei due canali sportivi della Rai. Perchè se c’è da alzare scandalosamente la voce per far mantenere guadagni iperbolici a personaggi che hanno usato la Rai per scopi personali, i vertici Rai l’hanno alzata. Quando c’era da battersi per non sopprimere RaiSport2, bandiera bianca. 
Con un solo RaiSport, ogni concomitanza diventa fonte di rinunce e malumori. E siamo solo all’inizio. Scherma, nuoto, atletica, finnastica e tanti altri sport vanno in onda quando il volley gioca (perchè va anche detto che il volley… gioca sempre). Insomma, altre amarezze verranno…

Leandro De Sanctis

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