Pallavolo, Jovana Stevanovic nella copertina di ottobre

Con il nuovo campionato c’è ancora il supporto e l’approfondimento dei personaggi della rivista Pallavolo Supervolley, diretta da Stefano Michelini.
Pallavolo Supervolley torna in edicola con il numero di ottobre e in copertina c’è un pezzo da novanta della pallavolo femminile: Jovana Stevanovic. La centrale serba campionessa mondiale in carica e argento olimpico a Rio, sembrava destinata a lasciare l’Italia dopo tanti anni nel nostro campionato. Invece il progetto di Busto Arsizio l’ha convinta a restare. E sulla sfida Egonu-Boskovic dice: «Ho visto Paola vincere partite da sola».

Le aspettative di Randazzo e il boom di Fanizza

Sul versante maschile, Luigi Randazzo parla delle sue aspettative dopo aver messo alle spalle i guai fisici. Oggi, iniziando con un campionato da protagonista a Cisterna, è pronto a rincorrere il podio olimpico a Tokyo: «Fidatevi della voglia di vincere di questa nazionale».
Nell’estate senza partite, a portare la maglia azzurra sul gradino più alto del podio è stata l’Under 18 di Vincenzo Fanizza che dopo ventitrè anni ha trionfato nell’Europeo giocato in casa. Il racconto di un oro importantissimo per il futuro e il movimento.

Giannelli e Sylla… inviati nello spogliatoio

Da questo numero entrano a far parte della squadra di Pallavolo Supervolley due firme d’eccezione: Simone Giannelli Miriam Sylla. A loro il compito di raccontare la pallavolo dallo spogliatoio. Con i loro occhi e le loro parole. Immancabili poi le rubriche storiche. Se l’intervista doppia metterà uno di fronte all’altro due giocatori che lo slittamento dei Giochi li ha rimessi in corsa per un posto a Tokyo, Lucia Bosetti Matteo Piano, “Una certa idea di mondo” ci porta a viaggiare nel mondo dello schiacciatore emergente Daniele Lavia.

Rachele si tuffa con la Dallapè

Ma ad aprire le danze è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta tocca alla tuffatrice Francesca Dallapè, oggi lontana dalla compagna di sempre Cagnotto, rispondere alle sue domande.

Leandro De Sanctis

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