Juventus-Salernitana 6-1 | Spettacolo baby in Coppa Italia

Juventus-Salernitana 6-1 | Spettacolo baby in Coppa Italia.
Un minuto choccante, il primo. Pronti, via: Gatti la pensa male e scivolando serve un retro assist delizioso che scavalca l’attonito Rugani consentendo a Ikwuemesi di segnare. Un altro tiro in porta nei primi dieci minuti ma poi la Salernitana non ne farà più.
Pur tarando i limiti di una Salernitana in emergenza e concentrata più che altro a cercare di salvarsi, una serata così bella e positiva, spettacolare e divertente, la Juventus e i suoi tifosi non la vivevano da tempo. Non solo per il punteggio che proprio allo scadere del recupero ha assunto i contorni tennistici, ma soprattutto per il gioco, per la caparbietà e la voglia di far bene, anche quando il risultato era ormai chiaramente al sicuro. Altro che corto muso! Stasera la squadra di Allegri ha fatto il pieno di autostima, grazie all’apporto di tutti e ai lampi di giocatori a cui è andato bene non tutto ma molto.
Frustata dall’immediato svantaggio, la Juventus non si è scomposta, ha subito reagito, creato occasioni. Già al 12′ il pareggio di Miretti, smarcato da un assist di testa di Cambiaso, bravo a liberarlo a centro area raccogliendo un cross dell’indiavolato Chiesa. Dopo un rasoterra di Rabiot e il bis sfiorato da Miretti , Cambiaso ha firmato il sorpasso. Corner di Chiesa, deviazione di testa di Danilo e palla sulla sinistra dove Cambiaso si è fatto trovare solo e pronto a schiacciare la palla a terra e quindi in rete. Un gran bel primo tempo bianconero.

Juventus-Salernitana 6-1 | Rugani la mette al sicuro, poi Yildiz show

Al 9′ di una ripresa iniziata tranquillamente, Rugani mette al sicuro la qualificazione. Il corner di Chiesa e colpito bene ti testa da Milik, ma sulla respinta del poriere Fiorillo c’è Rugani al posto giusto per ribadire in gol. Dopo 21 minuti Allegri manda in cmapo Yildiz e Weah, al posto di Chiesa (con Cambiaso il migliore bianconero, ha speso tanto e andava risparmiato in vista della gara di domenica a Salerno) e Iling Junior.
Il baby turco dà ancora spettacolo: bravo e fortunato. Perché prima pur non riuscendo a segnare a tu per tu con Fiorillo, determina l’autogol rocambolesco dei granata (Bronn). Ma a due minuti dalla fine Yildiz concede il bis con un gol per certi versi simile a quello realizzato a Frosinone. Prende palla sulla fascia sinistra e dribblando entra in area, fulminando il portiere salernitano con un tiro che si insacca alla destra del portiere.
La Salernitana fa quel che può, non è molto. La Juventus invece ha troppa voglia di gol, specie da parte di chi ha giocato meno per varie ragioni, infortuni inclusi. Così dopo l’esordio di Nonge, finisce sul tabellino dei marcatori Weah, che da quasi 25 metri scaglia una sassata imprendibile che tocca la traversa e si insacca, fissando il 6-1 che porta la Juventus al quarto di finale contro il Frosinone.
La curiosità: era dall’ottobre del 2013 che nella Juve non segnavano tre giocatori italiani, in quella partita col Milan furono Giovinco, Pirlo e Chiellini.
Insomma, è stata una serata entusiasmante e tutto l’ambiente ne aveva bisogno. Ma ora c’è subito da resettare, perché domenica in campionato in campo andrà una Salernitana ben diversa. E alla Juve mancherà Locatelli, squalificato. Curiosamente, se Allegri non si inventerà qualche mossa delle sue, potrebbe sostituirlo proprio Nicolussi Caviglia, che nello scorso campionato giocava a Salerno e fu involontario artefice della vittoria bianconera con qualche errore. Ma ora Allegri sa che ha una squadra, panchinari inclusi, che deve rispettare ogni avversario, ma non deve temerne nessuno.

Juventus-Salernitana 6-1


Marcatori: Ikwuemesi C. 1′, Miretti F. 12′, Cambiaso A. 35′, Rugani D. 54′, Bronn D. 75′ (Aut.), Yildiz K. 88′, Weah T. 90′ + 1′

JUVENTUS: Perin; Gatti, Rugani, Danilo; Cambiaso (dall’82’ Kostic), Miretti (dal 76′ Nonge), Locatelli, Rabiot, Iling-Junior (dal 66′ Weah); Chiesa (dal 66′ Yildiz), Milik (dal 76′ Vlahovic 6). All. Allegri.

SALERNITANA: Fiorillo; Bronn, Daniliuc, Lovato, Sambia; Legowski (dal 77′ Borrelli), Maggiore (dal 46′ Bradaric); Tchaouna (dal 56′ Sfait), Ikwuemesi, Stewart (dal 46′ Gyomber); Botheim (dal 56′ Simy). All. F. Inzaghi.

Arbitro: Ghersini
Ammonito: Maggiore (S) 38′.

Leandro De Sanctis

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