Beautiful boy | Recensione film.
Il cinema riassume e condensa in un unico film la vera storia della famiglia Sheff, padre e figlio, che l’avevano raccontata ognuno in un proprio libro. Papà David alle prese con la dipendenza del figlio drogato con il peggio del peggio; il figlio Nic che scrive la sua progressiva e inarrestabile discesa agli inferi. Quelle droghe che bruciano il cervello, un viaggio senza ritorno quando si oltrepassano certi limiti.
Si fatica e si soffre vedendo Beautiful Boy, perché il film di Van Groenigen illustra passo dopo passo ciò che avviene, tra la disperazione di un padre (uno strepitoso Steve Carell) e una dipendenza che lascia poche speranze, inducendo ai tipici comportamenti di chi è ingabbiato dalle metanfetamine.
Il malessere di Nic (Timothée Chalamet, un attore che raramente ho apprezzato) che supera il contesto. Genitori separati, madre lontana, ma non assente. E soprattutto un padre che non ha mai smesso di pensare a lui e una compagna (Maura Tierney) che non lesina affetto e attenzione come la migliore “madre” acquisita. E poi i fratellini. Insomma, pur in una situazione familiare cambiata, il giovane Nic potrebbe vivere la sua vita. Ma il vortice della droga lo risucchia: bugie, presunzione, tentativi di riabilitazione e un quadro che ci viene raccontato attraverso le parole dei medici e di tutti coloro ai quali si rivolge papà David, disperato e consapevole di non sapere più come poter aiutare il figlio.
Come dice una mamma che ha perso la figlia, si è in lutto per un figlio ancora vivo. Esistenze stravolte e straziate, senza alibi che tengano, perché attorno a Nic regge e non si dissolve la catena affettiva che avrebbe potuto essere la base della rinascita.
Beautiful Boy è un film crudo, lucidamente realistico perché racconta la vita reale della famiglia Sheff. Senza concessioni retoriche. Farà star male ogni genitore.
Beautiful boy
BEAUTIFUL BOY – 2018 Stati Uniti. Tratto dai romanzi autobiografici di David e Nic Sheff. Il film è basato sui libri Beautiful Boy: A Father’s Journey Through His Son’s Addiction di David Sheff e Tweak: Growing Up on Methamphetamine di suo figlio Nic.
Durata 120 minuti. Visto su Prime Video Amazon in versione originale con sottotitoli.
Regia: Felix Van Groenigen.
Interpreti: Steve Carell, Timothée Chalamet, Maura Tierney, Amy Ryan, Kaitlyn Dever, Timothy Hutton, Andre Rojo.
