Juventus-Empoli 4-0 | Lampi di Juve, poker con…McKean e Rabiot

Juventus-Empoli 4-0 | Lampi di Juve, poker con…McKean e Rabiot.
Per la prima volta la Juve riesce a vincere due partite consecutive e lo fa in maniera convincente. Soprattutto nella ripresa, dopo aver messo al sicuro il risultato e aver trovato serenità per divertirsi col pallone, come dovrebbe essere non dico sempre ma quasi. Due reti ottenute nelle fasi iniziali dei tempi: all’8 il bel gol di Kean, inseritosi su un lancio al bacio di Kostic dalla sinistra, all’11 del secondo tempo con il colpo di testa di McKennie abile a spingere in rete il corner di Cuadrado. Un altro calcio d’angolo di Cuadrado ha trovato la testa di Rabiot per il 3-0 e addirittura poi il francese ha siglato il poker e la sua doppietta personale spingendo in rete da due passi l’assist di Danilo. Questi i lampi abbaglianti di una Juventus che quando ha giocato in velocità, ha saputo creare diverse occasioni: un gol annullato a Kean per lievissimo fuorigioco, una conclusione di Milik, una di Miretti, e altre azioni pericolose.

Juventus-Empoli 4-0 | Kean, Locatelli, una gara di sostanza

Allegri ha puntato in attacco sulla coppia Vlahovic-Kean. Il serbo ha lavorato in maniera oscura, favorendo una certa libertà di Kean, che ha dimostrato una gran voglia di far bene ed è stato uno dei migliori nella serata, puntando la porta, facendosi trovare pronto per l’ultimo passaggio, tirando. Molto bravo anche Locatelli, che ha assicurato sostanza al centrocampo bianconero, uscito prepotentemente alla distanza, quando l’Empoli si è ridimensionato dinanzi al crescendo bianconero. Tra l’altro Locatelli ha anche fornito il passaggio filtrante che ha lanciato Danilo nell’azione del quarto gol. Bene Danilo e Kostic, Cuadrado ha sbagliato più di un pallone in fase difensiva nel primo tempo, ma nella ripresa si è trasformato, ritrovando quegli spunti che tante volte hanno regalato sostanza alla Juve, e pitturando due corner che si sono trasformati in assist per McKennie e Rabiot, autore di un’altra doppietta. Due parole su Szczesny: non ha dovuto compiere parate particolarmente complicate, ma si è fatto trovare pronto e reattivo, sventando ogni possibile pericolo e concludendo imbattuto.
Bello, prima del fischio d’inizio, l’abbraccio collettivo in cerchio dei giocatori juventini, che poi si sono abbracciati l’un altro, un po’ come ho visto spesso fare ai pallavolisti brasiliani. Se è vero che i bianconeri hanno cambiato marcia, nel segno di una unione da ritrovare ed esprimere, diciamo che la bella novità sta funzionando. Almeno in campionato.

Juventus-Empoli 4-0

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Rugani (35′ st Alex Sandro), Bonucci, Danilo; Cuadrado, Locatelli, McKennie (21′ st Paredes), Rabiot, Kostic (39′ st Illing); Kean (35′ st Miretti), Vlahovic (21′ st Milik). A disposizione: Pinsoglio, Perin, Gatti, Soule,  Fagioli. All.: Allegri

EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, De Winter, Luperto (30′ st Lammers), Parisi; Haas (44′ st Degli Innocenti), Marin, Bandinelli (30′ st Henderson); Pjaca (17′ st Bajrami); Destro, Satriano (17′ st Baldanzi). A disposizione: Ujkani, Seghetti, Cacace, Walukiewicz, Ekong, Fazzini, Ebuehi, Cambiaghi, Guarino. All.: Zanetti

ARBITRO: Fabbri di Ravenna

MARCATORI: 8′ pt Kean (J), 11′ st McKennie (J), 37′ st Rabiot (J), 48′ st Rabiot (J)

NOTE: Ammoniti: Cuadrado, Rabiot (J); Satriano, Haas (E); Recupero: 2′ pt, 5′ st.

Leandro De Sanctis

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