Juventus-Fiorentina 1-0 | Tre gol, brividi VAR, ma vale solo quello di Rabiot

Juventus-Fiorentina 1-0 | Tre gol, brividi VAR, ma vale solo quello di Rabiot
Tre punti preziosissimi anche se poco sfavillanti: la Juventus merita di battere la Fiorentina anche se nella parte finale della partita, arretrando troppo, ne ha favorito il predominio territoriale, che tuttavia ha prodotto solo un’occasione da rete (colpo di testa di Cabral), escluidendo il gol annullato di Castrovilli annullato dall’arbitro Fabbri.

Ecco la tecnologia è stata protagonista della partita. tre gol visti ma solo la testata di Rabiot, segnalata dal congegno che ha allertato l’arbitro dell’avvenuto gol, figura nel tabellino.
Nella ripresa è stata vanificata e annullata la prodezza gol di Vlahovic, alla fine di un’azione innescata da un caparbio recupero di Locatelli e proseguita da Kostic, il cui taglio verticale è stato alzato in rete con precisione sull’uscita di Terracciano. Un centimetro di fuorigioco? Si è parlato di millimetri ma nulla cambia.
Perdere per VAR il 2-0, come accadde in agosto contro la Roma, è pessimo segnale perché come allora anche oggi stava per scapparci il pareggio.
Il tiro gol di Castrovilli, passato tra una selva di gambe bianconere, imprendibile per Szczesny anche coperto.
Ma l’azione era viziata sia da un fuorigioco millimetrico di Ranieri ma soprattutto dal fallo a mio parere commesso su Locatelli, che non a caso, sbilanciato non ha potuto calciare in rovesciata in maniera pulita.
Non c’è dubbio che la Fiorentina abbia cercato sempre con convinzione il pareggio, pur creando pochissimi pericoli, e sarebbe stata punita spietatamente la condotta finale della Juventus, che quando ha rischiato, lo ha fatto pagando errori individuali.

Juventus-Fiorentina 1-0 | Locatelli, Rabiot e Kostic i migliori


Ma alla fine la squadra ha dato tutto, trovando in Locatelli, Kostic e Rabiot uomini presenti. Poi Kostic ha avuto due palle gol ma una l’ha calciata fuori, l’altra è stata deviata in angolo da Terracciano.
Sull’azione del gol decisivo, è stato bravo De Sciglio (schierato al posto dell’influenzato Cuadrado) a rimettere palla al centro, dove Di Maria ha saputo scodellare un dolce cross sul quale si è avventato Rabiot. Peccato che proprio ora che sta giocando bene, dopo tre anni bui, è destinato ad andarsene.
Non una Juventus brillante, ma una Juve che ha saputo anche soffrire, pure nel momento finale di calo, con la palla buttata via con un atteggiamento da provinciale. Per dovere di cronaca, va aggiunto che Bonaventura ha rischiato grosso quando nel finale, già gravato di un cartellino giallo, ha rischiato l’espulsione per un intervento su Rabiot.
Solita chiusura: aspettando i giudizi “politici” sugli errori della società che hanno già determinato 15 punti di penalizzazione, non va dimenticata la difficoltà di giocare senza sapere esattamente quali obiettivi si debbano raggiungere e se i risultati del campo saranno davvero validi.
Intanto la classifica dice 29 punti, nono posto a un punto dal settimo.
Ora testa a giovedì, arriva il Nantes, riprende l’Europa League.

Juventus-Fiorentina 1-0

Marcatore: Rabiot al 34′.
JUVENTUS: Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; De Sciglio, Locatelli, Rabiot, Kostic; Chiesa (38′ st Paredes), Vlahovic (20′ st Kean), Di Maria (31′ st Fagioli). Allenatore: Allegri
FIORENTINA: Terracciano; Dodo (35′ st Terzic), Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Amrabat, Duncan (16′ st Castrovilli); Gonzalez (35′ st Cabral), Bonaventura (35′ st Saponara), Ikoné (21′ st Jovic); Kouamé. Allenatore: Italiano
Arbitro: Fabbri
Ammoniti: Rabiot, Alex Sandro, Bremer, Kostic, Kean (J), Duncan, Bonaventura (F)

Immagine VAR…

Juventus-Fiorentina 1-0, Il fuorigioco di Vlahovic, ma...
Juventus-Fiorentina 1-0 Il fuorigioco di Vlahovic, ma…

Leandro De Sanctis

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