Un matrimonio mostruoso | Recensione

Un matrimonio mostruoso | Recensione.
La famiglia mostruosa ci riprova alzando il tiro per un bis che invita a nozze per una mesta sepoltura dell’ideuzza che serve l’assist per un film mostruoso. Va bene che il lavoro è lavoro, ma sono ancora tra chi si stupisce un po’ per le scelte di un attore come Massimo Ghini, che ha viaggiato con film di ben altro livello per quasi tutta la sua carriera.
Avevo definito Una famiglia mostruosa una specie di horror all’amatriciana, che crea una fantasy commistione tra il mondo di streghe e vampiri e i nuovi mostri che pullulano nel nostro Paese.
Beh convolando a nozze, Un matrimonio mostruoso risulta un’amatriciana scotta e insipida, avendo tirato troppo la corda che nel primo film alla fine aveva condotto a una sufficienza a tratti anche divertente, soprattutto per la presenza di Lillo, la cui irruzione aveva acceso un film fiacco e con lampi fugaci come la fiammella di un fiammifero.
Stavolta Lillo è solo un fugace cameo (e Paola Minaccioni ha sostituito Lucia Ocone nel ruolo di Brunilde) e il film non decolla mai, seppellito da una sceneggiatura modesta e prevedibile, cucita su una storia esagerata che raramente riesce a sfiorare il divertente. Non si direbbe che a scrivere la sceneggiatura di questo film ci si siano messi in quattro. Ci fosse stato un Don Rodrigo di manzoniana memoria, avrebbe fatto dire ai suoi Bravi: Questo matrimonio (mostruoso) non s’ha da fare…


Un matrimonio mostruoso

UN MATRIMONIO MOSTRUOSO – Italia 2023. Durata: 101′. Attualmente visibile su Sky e Now.
Regia: Volfango De Biasi
Interpreti: Massimo Ghini, Ilaria Spada, Paola Minaccioni, Ricky Memphis, Paolo Calabresi, Cristiano Caccamo, Emanuela Rei, Maurizio Mattioli, Sara Ciocca, Greg, Elisa di Eusanio, Lillo.

Leandro De Sanctis

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