SOCIETA’ E SPORT Ryder Cup a Roma: 97 milioni di euro inghiottiti da 18 buche

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02/07/ryder-cup-di-golf-via-libera-alla-garanzia-statale-da-97-milioni-lega-e-m5s-grasso-dichiari-inammissibile-lemendamento/3374241/ 

 Non è un racconto di fantascienza-horror ma la nuda cronaca di quanto accade ancora oggi in Italia, Paese notoriamente ricco, con il più basso livello di occupazione in Europa, il maggior reddito pro capite del continente e l’immunità acquisita dal virus della politica che produce parassitismo contagioso. Mi asterrò da commenti, assolutamente inutili per chi è in sintonia con la filosofia di questo blog. La Ryder Cup ha già più di un vincitore, senza che una pallina sia volata ma con le mazze collocate ben salde nel solito posto, come sa bene la maggioranza dei cittadini italiani.
C’è un montepremi di 97 milioni di euro che lo Stato (cioè noi…)  regalerà alla Ryder Cup romana del 2022, non per costruire stadi, impianti sportivi, palestre (quelle che l’allora Premier Renzi ricordò intervenendo ai Mondiali femminili di pallavolo ed in circostanze analoghe); non per finanziare docenti che insegnino educazione fisica nelle scuole ai nostri ragazzi a perenne rischio obesità; non per dare la possibilità di praticare la vera pratica sportiva a chi non se lo può permettere, o di curarsi senza le liste d’attesa della maggior parte delle strutture sanitarie pubbliche.
Novantasette milioni di euro per una manifestazione di golf, sì avete letto bene, lo sport che tante volte avete visto al cinema, con le belle macchinine elettriche solcare verdi distese, lo sport praticato da fortunati riccastri, spesso anche di una certa età (perchè il golf è lo sport del futuro per chi un futuro ce l’ha, talvolta a scapito di chi del futuro e del presente è stato scippato), con solidi conti in banca (i meno abbienti…alcuni le banche le hanno di proprietà). Nel testo sotto potete trovare qualche cifra. Ci si chiede come mai una manifestazione imprescindibile come la Ryder Cup, che a essere pignoli non si svolgerà nemmeno a Roma, intesa come centro città, debba assorbire risorse economiche così ingenti (immotivate, direbbe qualcuno correndo il rischio di essere etichettato come populista, una parola che non significa nulla ma che ora è di moda, usata per denigrare chi ragiona con la testa libera da lobby, le cui azioni tese ad impoverire le classi basse sono incessanti. O meglio: semplicemente di chi ragiona, sfuggendo alla sottile e perversa seduzione del potere.
Insomma le chiacchiere stanno a zero: provate a immaginare cosa lo Stato potrebbe fare con 97 milioni di euro, mettete sulla bilancia da una parte il golf, dall’altra le alternative possibili per usare questi soldi spuntati dal mare della crisi irreversibile. E verificate da che parte pende la bilancia. Il titolo di questo horror sociale è semplice: 97 milioni di euro inghiottiti da 18 buche. Però, va riconosciuto, non sono buche normali, come le migliaia aperte sull’asfalto di Roma. Sono buche ricche circondate da una bella erbetta verde. Sono le buche della nobiltà, voragini di insaziabile appetito…

Da Italiaoggi.it
 Via libera della commissione Finanze del Senato all’emendamento che
concede una garanzia per 97 milioni alla Ryder Cup di golf, che sara’
ospitata dall’Italia nel 2022.
E’ quanto si apprende al termine dei
lavori della commissione sul decreto salva-risparmio. Tre senatori della
minoranza Pd non hanno partecipato al voto.
“E’ vergognoso che in un
Paese in cui si è raggiunto il primato di poveri, 4,6 milioni di poveri
assoluti, per i quali il Fondo per la lotta alla povertà è stato
incrementato nell’ultima Legge di Bilancio di appena 150 milioni, quando
lo stesso ministro Poletti ne aveva chiesti almeno 500, si diano
garanzie per 97 milioni per l’organizzazione di un evento sportivo, per
quanto prestigioso. Evidentemente non si comprende quali sono le
priorità di questo Paese”, afferma Massimiliano Dona, presidente
dell’Unione Nazionale Consumatori.
L’associazione ricorda che questa
spesa era già prevista nell’ultima Legge di Bilancio, una legge nella
quale ci sono ben 120 interventi di spesa. Un comma su cinque prevede un
impegno per le casse dello Stato: dagli 83 milioni per le ciclovie
turistiche ai 20 milioni di euro all’anno per le finali di coppa del
mondo di Sci del 2020, dai 3 milioni per la biodiversità marina ai 2 mln
all’anno per il fondo per le rievocazioni storiche, dai 20 mln per la
promozione della lingua italiana all’estero (30 mln nel 2018 e 50 nel
2019) ai 4 mln all’anno per gli enti gestori di corsi di lingua
all’estero. In totale un miliardo e mezzo (1.513 mln) nel solo 2017 per
fondi ad hoc, che salgono a 1 mld e 689 nel 2018 e a 1 mld e 886 nel
2019.

OGGI POI…
 
L’emendamento “Ryder Cup” nel decreto “salva risparmio” in
discussione al Senato per concedere una garanzia – non un finanziamento,
come ha precisato il Governo in queste ore – di 97 milioni di euro per l’evento che si svolgerà a Roma nel 2022 non è passato al Senato. Il presidente del
Senato, Pietro Grasso, non ha ritenuto coerente la materia con il resto
del provvedimento:«Inammissibile, perché non riguarda soggetti
istituzionalmente preposti alla tutela del risparmio».

Leandro De Sanctis

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