CALCIO Inter-Juventus 2-3

Higuain ha appena segnato il 3-2 all’Inter Foto Juventus.com

Inter-Juventus 2-3. In tre minuti, a tre minuti dal 90′ la Juventus ribalta il verdetto della notte di San Siro confezionando una delle più incredibili vittorie juventine. Non so se sarà sufficiente per non perdere lo scudetto, ma il sogno del settimo può continuare.
Una partita intensa, ricca di episodi controversi, caratterizzata dal gol rapido di Douglas Costa e dalla successiva espulsione di Vecino, che è semplicemente… salito con il piede sullo stinco di Mandzukic. Non mi ero reso conto a velocità naturale del tipo di intervento dell’interista, ma vedendo il replay (come è stato fatto al VAR), non comprendo come si possa sostenere che non fosse un fallo da espulsione.

La ferita procurata a Mandzukic dalla scarpa di Vecino

Probabilmente manca un rosso anche a Pjanic, per un secondo intervento a rischio (ma il primo era stato assegnato frettolosamente, con eccessiva severità). Per il resto non penso fosse da rigore il fallo di Barzagli su Icardi nella ripresa, nè da espulsione il suo fallo allo scadere del primo tempo. Particolare non trascurabile:Orsato era vicinissimo in ogni episodio contestato (a parte l’ultimo su Higuain di cui leggete sotto)
Credo invece che il gol poi annullato di Matuidi, giustamente per fuorigioco, ha fatto passare in cavalleria il fatto che Skriniar avesse commesso un evidente fallo, da rigore, su Higuain che si apprestava a battere a rete.
Così come, sul punteggio già di 2-3, era evidente la punizione da fischiare a favore di Higuain, con conseguente espulsione interista, visto che Gonzalo era lanciato a rete.

Il gol di Higuain in Inter-Juventus 2-3 Foto Juventus.com

Detto ciò, la Juventus ha dominato in scioltezza il primo tempo, non rischiando quasi nulla, se non su un tiraccio da lontano di Candreva, diretto all’incrocio dei pali, che Buffon ha sventato da par suo. Ma i bianconeri hanno avuto il torto di non infliggere il colpo del ko. E così una orgogliosa Inter si è resa protagonista di un secondo tempo da grande squadra, capace di mettere alle corde la Juve pur giocando in dieci. Un’Inter coraggiosa, orgogliosa, tenace, pericolosa in ogni sua ripartenza. E così dopo il solito gol di Icardi di testa (ma perchè Rugani era così lontano? Si può lasciare Icardi libero di colpire in area?) era arrivato addirittura il raddoppio, sullo sfortunato autogol di Barzagli, che deviava in rete il cross teso di Perisic, uscito e ripartito dalla scivolata di Cuadrado, rimasto a terra per non rischiare il secondo giallo.

Giustamente Allegri aveva puntato su una squadra d’attacco, mettendo Cuadrado laterale destro, poi nella ripresa sono entrati Dybala, Bernardeschi e infine Bentancur, quando c’era da segnare per evitare di scucirsi lo scudetto già stasera, per la gioia dei rivali storici nerazzurri che per 35 minuti hanno cullato l’illusione di aver fermato la Juve lanciando il Napoli verso il tricolore. Pur con tutti i suoi difetti, la poca lucidità (perché ostinarsi con i cross, peraltro fuori misura, invece di provare a sfondare on il palleggio e le triangolazioni per fiaccare una difesa interista che aveva speso tantissimo con l’inferorità numerica?).

Il gol dello 0-1, Douglas Costa, in Inter-Juventus 2-3 Foto Juventus.com

Ancora non mi capacito di come Cuadrado sia riuscito a segnare il gol del pareggio, dove e come abbia fatto passare quella palla magica finita alle spalle di Handanovic. Invece sull’ultima punizione ho sperato e ci ho creduto, premiato dalla zuccata di Higuain che ha liberato la Juventus e il suo popolo in sofferenza, dall’incubo di cedere lo scudetto fin dal primo dei quattro match ball del Napoli, che insegue si, ma che ha un calendario decisamente più agevole. Senza sottovalutare il Bologna e poi, chissà, il Verona, è la grande Roma di questi tempi ora il grande ostacolo, l’Everest da scalare. La Juve vista contro il Napoli non avrebbe nemmeno potuto sperare, quella che ha sbancato San Siro, in quel modo alla fine esaltante, potrà giocarsi le sue carte.

Il gol di Cuadrado, il 2-2 in Inter-Juventus finita 2-3 Foto Juventus.com

INTER-JUVENTUS 2-3

RETI: Douglas Costa 13′ pt, Icardi 7′ st, Barzagli aut. 20′ st, Cuadrado 42′ st, Higuain 45′

INTER
Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D’Ambrosio (49′ Karamoh); Vecino, Brozovic; Candreva, Rafinha (35′ st Boja Valero), Perisic; Icardi (39′ st Santon)
A disposizione: Padelli, Berni, Dalbert, Ranocchia, Lisandro Lopez, Eder, Pinamonti
Allenatore: Spalletti

JUVENTUS
Buffon; Cuadrado, Barzagli, Rugani, Alex Sandro; Khedira (16′ st Dybala), Pjanic (35′ st Bentancur), Matuidi; Douglas Costa, Higuain, Mandzukic (21′ st Bernardeschi)
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Lichtsteiner, Howedes, Benatia, Chiellini, Asamoah, Marchisio
Allenatore: Allegri

ARBITRO: Orsato
ASSISTENTI: Di Fiore, Manganelli
QUARTO UFFICIALE: Tagliavento
VAR: Valeri. Giallatini

AMMONITI: 5′ pt Cuadrado, 21′ pt Pjanic, 45′ pt Barzagli, 7′ st Mandzukic, 13′ st D’Ambrosio, 32′ st Alex Sandro, 43′ st Brozovic
ESPULSI: 18′ pt Vecino

https://www.youtube.com/watch?v=M7XYK9Xsfa4

https://www.youtube.com/watch?v=NVI_SIfaSi8

 

Leandro De Sanctis

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