VOLLEY Brenda Castillo, il sexy libero della Repubblica Dominicana

Centosessantasette centimetri di sensualità e un carattere effervescente. Brenda Castillo è il libero della Repubblica Dominicana che stasera affronterà l’Italia nell’ultima partita della prima fase. 
    Le sono bastate poche partite per farsi conoscere ed ammirare anche dal pubblico di Roma, che l’ha indotta a trattenersi a lungo a firmare autografi. La sua maglia gialla attillata che volava ad inseguire ogni pallone valorizza il suo fascino, che va oltre il campo. I lunghi capelli raccolti da forcine e fermagli, l’elastico bianco che cinge la sua “coda di cavallo”, unghie laccate di rosso, rossetto a ravvivare le labbra e il piacere di sentirsi protagonista, sotto la luce dei riflettori.

   La sua è una storia particolare. E’ nata a San Cristobal e bene o male, suo malgrado, è riuscita sempre a far discutere, fin da giovanissima, quando c’è stato chi l’ha messa sotto accusa per via di un’età che secondo alcuni non era quella dichiarata. Ma è storia vecchia e sepolta.
Era in Nazionale già a 16 anni. Dotata caratterialmente, non ebbe timori a rispondere a modo suo ai tifosi del Perù che l’avevano contestata.
    Ma non sono state sempre rose e fiori per Brenda, che solo nell’ultimo anno sembra aver finalmente trovato l’equilibrio ideale nella sua vita, che ha avuto momenti difficili, sia sotto il profilo sportivo che in assoluto a livello di esistenza. Anzi, gliene hanno dette di tutti i colori, invadendo anche pesantemente la sua privacy. Sul web girano voci su problematiche varie, sul suo umore oscillante, su quanto diventasse difficile da gestire in certi momenti. E’chiaro che vedendola in campo durante Italy 2014, viene da pensare che se certe cose erano anche vere, ora sono state superate.
   «Ma non la federazione fu tutto un equivoco» dice lei ora facendo capire con un sorriso che ormai conta solo il presente. E che adesso sta bene con tutti e con se stessa. Fu squalificata per un anno adducendo ragioni di indisciplina ed altro, in seno alla squadra. Ma in realtà dopo un mese era di nuovo con le compagne e a quel che è dato vedere, almeno in campo filano che è una meraviglia.
   «Sto bene in squadra, non c’è nessun problema ve l’assicuro. Stiamo giocando un bel Mondiale e spero di riuscire ad arrivare più avanti possibile». Andò all’Olimpiade di Londra dopo aver pensato di perderla per una gravidanza. Lasciò il volley quando seppe di aspettare un bimbo. Era felice, dispiaciuta per dover smettere temporaneamente di giocare ma contenta. Però dopo 23 settimane ci furono problemi e non riuscì a diventare mamma. 
    Il suo allenatore le ha dato un soprannome, Chin Chin, che significa piccola porzione; «Si, è per via del mio fisico sono piccola, mi piace quel soprannome». Beh, Scarlett Johansson, solo per citare una piccola grande diva del cinema contemporaneo, è più bassa di lei.
A 22 anni la ragazza di San Cristobal è già diventata una celebrita nella Repubblica Dominicana, ha vinto premi, ha trovato un ricco ingaggio nel Rabita Baku. Quattro anni fa è diventata cristiana
    E’ stata un’avida lettrice della saga di Harry Potter e ama il cinema, le commedie romantiche. Racconta chi l’ha fotografata al PalaLottomatica nella prima fase dei Mondiali, che ha un feeling particolare per l’obiettivo, se si accorge di essere nel mirino. Insomma, un vero sexy libero.

Leandro De Sanctis

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