Kwemoi re della Enel Milano Marathon, Crippa quinto

Sndrew Kwemoi, esordiente ugandese, ha vinto la Enel Milano Marathon in 2h07:14. L’azione decisiva al rifornimento del 35° chilometro. Ha preceduto il keniota Timothy Kipkorir Kattam (2h07:53) e il ruandese John Hakizimana (2h08:18), quarto l’etiope Solomon Deksisa Gonfa (2h08:48) in una tiepida mattinata primaverile (12 gradi di temperatura alla partenza) che poi si scalda nel finale. Finisce tredicesimo il siciliano Giuseppe Gerratana (Aeronautica, 2h14:44).

Crippa con il decimo tempo italiano di sempre

All’esordio in maratona, il campione europeo dei 10.000 metri Yeman Crippa si è piazzato al quinto posto in 2h08:57. L’attesa prima gara dell’azzurro nella distanza più classica si chiude con un risultato che lo inserisce nella top ten italiana di sempre, al decimo posto. Ma è anche il secondo crono a livello nazionale per un debuttante sui 42,195 chilometri, dietro soltanto al 2h08:34 ottenuto l’anno scorso proprio nel capoluogo lombardo da Iliass Aouani, diventato recordman italiano un paio di settimane fa con 2h07:16 a Barcellona. Nella prima parte la corsa si sviluppa su ritmi meno rapidi del previsto, con un parziale alla mezza di 1h03:51 per un drappello di 18 atleti, mentre l’obiettivo iniziale era intorno a 1h03:20. Poi il trentino delle Fiamme Oro rimane nel gruppo di testa che conta ancora una decina di unità dopo 30 chilometri, transitando in 1h30:47 prima di perdere terreno, frenato anche da problemi di stomaco nel tratto conclusivo.
“Sapevo che sarebbe stata un’avventura, alla prima esperienza in una maratona”, racconta Yeman Crippa. “Alla fine sono riuscito a portarla a termine, arrivando con il sorriso. Ma non sono mancati gli imprevisti perché a circa cinque chilometri dal traguardo ho dato di stomaco per due volte, probabilmente per non aver digerito bene gli ultimi gel energetici, e la gara si è complicata molto. Puntavo al record italiano, anche se già alla mezza eravamo sopra la tabella di marcia, però fino a quel momento avevo buone sensazioni. Non è stato facile ma ho tenuto duro, era la prima e volevo finirla. Probabilmente mi sono innervosito troppo nella prima metà, quando mi sono accorto che il ritmo non era quello voluto, sprecando energie”.
Nel futuro di Yeman Crippa, primatista italiano su tutte le distanze dai 3000 alla mezza, ci sarà ancora la maratona. “Non voglio uscire sconfitto da questa gara, che mi aiuterà a crescere. Ci riproverò nella prossima stagione, cercando di arrivare ancora più preparato, consapevole che si può fare molto meglio. Adesso ho in programma di tornare in azione nei 10 km su strada, il 14 maggio a Monza, e di essere al via il 3 giugno nella Coppa Europa dei 10.000 a Pacé, in Francia, dove cercherò il minimo per i Mondiali di agosto a Budapest”.



Donne – Prima la keniota Cherop, Yaremchuk ritirata, Sugamiele ottava

LA GARA FEMMINILE – Tra le donne si ferma poco oltre la mezza Sofiia Yaremchuk (Esercito) che era passata in 1h11:58 insieme alle battistrada. Vittoria al Kenya con Sharon Cherop (2h26:13) nei confronti dell’etiope Ethlemahu Sintayehu Dessi (2h26:30), quindi l’altra keniana Emily Chebet Kipchumba (2h28:08) sul terzo gradino del podio. All’ottavo posto la 26enne siciliana Federica Sugamiele (Caivano Runners) con 2h34:08 al debutto in maratona, un anno e mezzo dopo l’incidente stradale che l’aveva costretta a un periodo di inattività, poi dodicesima Emanuela Mazzei (Urban Runners), classe 1977, in 2h39:50.

Lenovo Relay Marathon per 18.000

Oltre 18.000 runner della Enel Milano Marathon e della Lenovo Relay Marathon, che hanno riempito di gioia e colori la città. Come se fosse una pennellata guidata dalla mano di Marc Chagall, la scia di campioni, amatori ed entusiasti ha tinto il profilo severo di Milano.
Vinta la sfida della solidarietà: raccolti 900 mila euro sulla piattaforma di Rete del Dono.

Enel Milano Marathon, hanno detto

Andrew Rotich KWEMOI, vincitore Enel Milano Marathon 2023: “Era il mio debutto in maratona e non potevo chiedere di meglio dalla giornata di oggi su un percorso veloce come quello di Milano. Stavo bene e sono riuscito a fare l’azione decisiva che mi ha condotto alla vittoria contro avversari di grande prestigio”.

Sharon Jemutai CHEROP, vincitrice Enel Milano Marathon 2023: “Ho patito un po’ di confusione con i pacemaker nella prima parte della gara, ma il mio obiettivo era vincere, sono rimasta concentrata e l’ho ottenuto. Volevo fare l’azione gli ultimi due chilometri cercando di fare selezione prima, all’ultimo chilometro ho dato tutta me stessa, tagliando il traguardo da sola. Ringrazio Milano perché è una città bellissima, il pubblico mi ha applaudito tutto il tempo. Sono felice”.

Massimo AMBROSINI: “Che bello! Ho fatto la quarta frazione. Non sono stato il più veloce di noi, Billy (Costacurta, ndr) non si batte, è velocissimo. Ma l’obiettivo non era andare forte, era raggiungere tanta gente con il nostro messaggio in favore della Fondazione Italiana Diabete. Oggi ha vinto l’organizzazione, ha vinto il cuore della gente”.

I risultati

https://www.endu.net/it/events/milano-marathon-2/results

Leandro De Sanctis

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