CINEMA Woman in gold

WOMAN IN GOLD – Regia: Simon Curtis. Interpreti: Helen Mirren, Ryan Reynolds, Daniel Bruhl, Katie Holmes, Tatiana Maslany, Charles Dance

*visto in edizione originale inglese con sottotitoli in italiano

Una piccola grande sorpresa, una storia che attraversa i decenni e affronta una tematica importante, ancorchè secondaria, scaturita dall’orrore del nazismo. L’appropriazione delle opere d’arte strappate alle famiglie che le possedevano, trafugate dai nazisti, dai singoli gerarchi che facevano razzie nelle case degli ebrei. 
L’interesse in questa storia è grande, perchè si parla addirittura di un quadro di Klimt (la Woman in gold che dà il titolo al film) e dell’Austria, di ieri e di oggi. Simon Curtis racconta con garbo e incisività la lotta della legittima proprietaria per provare a riappropriarsi di un quadro che è un’opera d’arte ma che ha anche un valore familiare. L’alleanza con un giovane avvocato americano (perchè la donna riuscì a fuggire negli Stati Uniti ed ha vissuto là la sua vita) che si appassiona alla causa, i viaggi a Vienna, determinati e dolorosi, percorso di rivisitazione del passato e di ciò che ha lasciato in eredità. Un’arroganza del potere che non è sfumata con gli anni, atteggiamenti ostili mai sopiti, retaggio di una tragedia consumatasi con la complicità delle gente che fino al giorno prima era quieta “vicina di casa”. Semplicemente un buon film, confezionato con cura e vicinanza affettiva, che trova in una fantastica Helen Mirren e Ryan Reynolds una coppia che, semplicemente, funziona. 

** Questo post è dedicato alla memoria di Susanna, lettrice del blog e amante del cinema, che purtroppo è venuta improvvisamente a mancare all’affetto delle sue figlie, dolorosamente strappata alla vita, al cinema, alla musica, alla lettura. A tutto ciò che amava.

https://www.vistodalbasso.it/2013/12/13/malcostume-bacioelementare-innocenza/ 

Leandro De Sanctis

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