Juventus-Crotone 3-0, Ronaldo scacciapensieri

Juventus-Crotone 3-0, Ronaldo scacciapensieri della Juve con due colpi di testa perfetti, firma la settima doppietta stagionale in serie A e risolve nel finale di primo tempo una partita inizialmente poco brillante. I tre punti sono provvidenziali e riportano la squadra di Pirlo al terzo posto, a 8 punti dalla capolista Inter in fuga per lo scudetto. Dopo le sconfitte con Napoli e Porto, la vittoria con i calabresi che all’andata imposero il pareggio porta la firma di Cristiano Ronaldo, che ha segnato di testa entrambi i gol, come non succedeva in campionato (Liga e Serie A) dal maggio 2015, in Siviglia-Real Madrid.
Di negativo le tre ammonizioni (quella di Danilo gli farà saltare la delicata trasferta di Verona) e un gioco che non è fluido e fantasioso e stenta ad imporsi, specie in questa fase che la Juve affronta rinunciando in partenza a Morata (debilitato da un virus e in via di ripresa), a vantaggio di Kulusevski che notoriamente non è propriamente un centravanti.
Con il carattere e con i denti la Juve ha comunque fatto il pieno, dopo mezzora in cui il Crotone non si è lasciato intimorire, pur non creando serie occasioni da rete, e dopo la traversa di Ramsey nella prima bella azione bianconera.
Tanto per cambiare è stato Ronaldo a sbloccare la Juve dallo 0-0. Cross delizioso di Alex Sandro, ottima scelta di tempo di Ronaldo il cui colpo di testa non dà scampo a Cordaz. Allo scadere del recupero il portoghese fa il bis, raccogliendo ancora di testa il cross di Ramsey abile nel rimettere in area una respinta del portiere Cordaz su tiro dello stesso Ronaldo.

Il buon esordio di Fagioli, talento e personalità

Partita in pratica risolta ma con un secondo tempo che ha evidenziato la voglia di una squadra che deve ancora trovarsi. I tentativi di Ronaldo (Cordaz di piede gli ha negato la tripletta), il debutto in serie A prima di Nicolò Fagioli (classe 2001) poi di Alessandro Di Pardo (1999), il gol di McKenney per il definitivo 3-0 hanno dato un senso compiuto ad un risultato che non deve esaltare ma che è comunque fondamentale per la classifica. Con gli equilibri di questo campionato, a parte il discorso scudetto che al momento l’Inter pare aver indirizzato, ci sarà da lottare fino alla fine per i posti che valgono la prossima Champions League.
Elogiata la prova di Danilo e Alex Sandro, va detto che Chiesa si è dato molto da fare e ha prodotto i cambi di marcia più efficaci. Ramsey molto presente in attacco, Cristiano Ronaldo ancora una volta decisivo,
Pur considerando tutte le problematiche che fanno discutere la tifoseria, non si può certo dimenticare che questa squadra è legata ai suoi gol: se non segna lui, stasera con azioni di rilievo, altre volte con le sue invenzioni, l’attacco non produce. Nota di merito per il baby Fagioli, subentrato a Bentancur: venti minuti in campo, nessun errore, giocate che ha fatto sembrare sempre semplici ma di qualità, tecnica e carattere. Un talento da coltivare e sui cui fare affidamento già adesso.

Juventus-Crotone 3-0

38′, 45+1′ Cristiano Ronaldo, 66′ McKennie
 
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Danilo, Demiral, De Ligt, Alex Sandro (86′ Frabotta); Chiesa (86′ Di Pardo), Bentancur (70′ Fagioli), Ramsey (76′ Bernardeschi), McKennie; Kulusevski (76′ Morata), Cristiano Ronaldo. All. Pirlo.
CROTONE (4-4-2): Cordaz; Pedro Pereira, Magallan, Golemic, Luperto (46′ Marrone); Messias, Molina (71′ Zanellato), Vulic, Reca (67′ Rispoli); Ounas (71′ Simy), Di Carmine (76′ Riviere). All. Stroppa
ARBITRO: Marini
Ammoniti: Ramsey (J), Danilo (J), Marrone (C), Frabotta (J)

Fagioli, venti minuti giocati bene, con personalità
Fagioli, venti minuti giocati bene, con personalità

Leandro De Sanctis

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