A mano disarmata | Recensione film

A mano disarmata. Il film diretto da Claudio Bonivento che porta sullo schermo la storia di Federica Angeli, la giornalista di Repubblica che coraggiosamente ha condotto una pericolosa inchiesta sul marciume di Ostia, dove lei è nata e vive.
Una mafia strisciante e sopportata che pian piano aveva preso il totale controllo della città, incluso il mare, la spiaggia, gli stabilimenti: ciò che avrebbe dovuto essere un bene di tutti.
Solo pochi giorni fa si è concluso il processo che ha portato alla condanna degli imputati, dopo anni in cui Federica ha dovuto vivere e lavorare stressata e sotto scorta, comunque esposta, lei e la sua famiglia, alla violenza vendicativa dei criminali su cui stava indagando e che ha denunciato.
Un tempo il cinema italiano era abituato ai film di alto valore sociale, ai film di denuncia come ci chiamavano allora. Oggi un po’ meno, perché è più facile portare al cinema commediole innocue, a volte e di rado anche divertenti, ma spesso sciatte, insipide, inverosimili e male interpretate.
A mano disarmata è un film fatto bene, un’opera che resta e che andrebbe proiettata nelle scuole. Un film rigoroso nella sua semplicità e nel mettere sul tavolo tutti gli ingredienti classici della vicenda, aggiungendo appena un po’ di fantasia per avere qualche scena diversa, diciamo più intima. E riproponendo la scena della testata al giornalista, diventata celebre grazie alla tv e al coraggio di altri giornalisti.
L’omertà, la paura, la prepotenza, la violenza che diventa sistema anche perché non perseguita e tollerata colpevolmente anche da chi dovrebbe a prescindere attivarsi per punirla.
Il coraggio di Federica Angeli, i dubbi dei suoi stessi familiari, la paura per le innocenti vite esposte: tutto ciò che inevitabilmente accompagna una scelta così difficile e rischiosa, sono raccontati senza fronzoli, con garbo, umanità e verità. Il coraggio di Federica Angeli che diventa la scintilla della ribellione, quell’esempio che serviva per indurre altri a non chinare il capo, anche se alzare la testa è rischioso, specie quando si deve combattere il crimine a mano disarmata.

A mano disarmata, la scheda

A MANO DISARMATA – Italia, 2019. Regia: Claudio Bonivento. Interpreti: Claudia Gerini, Francesco Pannofino, Francesco Venditti, Mirko Frezza, Milena Mancini, Rodolfo Laganà, Maurizio Mattioli, Daniele Monterosi, Massimo De Francovich, Stefano De Sando, Nini Salerno. Durata 107 minuti.

A mano disarmata, il trailer

Leandro De Sanctis

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