Juventus-Bologna 1-1 | Morata e Vlahovic evitano il flop completo. In questa stagione non ci sono mai certezze per la Juventus, che frena di nuovo nella corsa per mantenere il quarto posto che vale la partecipazione alla prossima Champions League. Un gran bel Bologna (riuscito a non perdere a Torino dopo 11 anni) ha sfiorato il colpaccio allo Stadium: ha rischiato poco o nulla in un primo tempo innocuo e sonnacchioso dei bianconeri (oggi con la quarta maglia stagionale, sull’azzurro e celeste firmata da Eduardo Kobra, artista brasiliano di street art). E all’inizio della ripresa ha colpito con Arnautovic, che prima aveva già sfiorato il gol con una apprezzabile giravolta in area. L’austriaco ha ingannato De Ligt raccogliendo un bel passaggio filtrante in verticale, aggirando Szczesny e depositando in rete. Nell’occasione sono state notevoli le responsabilità della difesa: De Ligt si è mosso male lasciandosi superare dal passaggio filtrante di Soriano, Chiellini è rimasto al centro e De Sciglio non ha stretto sull’austriaco. Primo tempo concluso senza un rito nello specchio da parte dei bianconeri, lenti e imprecisi nella manovra.
Juventus-Bologna 1-1 | Dal palo di Danilo al rigore mancato
Sferzata dal gol di Arnautovic la Juve ha provato a cominciare a giocare e solo il palo le ha impedito di pareggiare già all’11’ quando Danilo ha indirizzato forte di testa colpendo il palo.Occasione sprecata anche da Rabiot, che ha poi mancato la deviazione vincente a due passi dalla porta, Un gioco lucido non c’è mai stato, la squadra è andata avanti con poco ordine e tanto cuore, insufficiente a mettere in difficoltà un Bologna ben messo e determinato. Allegri ha cambiato molto, togliendo al 14′ un Dybala poco brillante e De Ligt acciaccato (dentro Bonucci e Bernardeschi) e un minuto dopo anche Pellegrini (dentro Zakaria). A 7 minuti dal termine l’episodio chiave della partita, nel bene e nel male. Quando Morata si stava catapultando in area bolognese dopo aver evitato il fallo da dietro di Medel, su di lui è intervenuto con decisione Soumaoro atterrandolo. In prima battuta l’arbitro Sacchi ha addirittura lasciato correre, e riprendendo la palla Cuadrado a porta vuota ha scheggiato la traversa. Avesse segnato sarebbe finito tutto in gloria con il gol. A questo punto dalla sala VAR è arrivato l’invito a rivedere l’azione. Ma dopo aver rivisto al monitor, l’arbitro ha deciso di non concedere il rigore ma di espellere Soumaoro giudicando l’intervento fuori area. Sinceramente, me ne infischio di ciò che ho sentito e letto: i miei occhi hanno visto il piede sinistro di Soumaoro, dentro l’area di rigore, mandare a terra Morata. L’arbitro ha reputato falloso invece il primo contatto con l’altra gamba del bolognese, appena fuori area.
E qui il bolognese Medel ha commesso una sciocchezza imperdonabile: si è messo a protestare per l’espulsione del compagno. Per due volte l’arbitro lo ha rassicurato dicendogli: non è rigore. Ma lui ha continuato a inveire. A quel punto l’arbitro ha estratto il giallo, e probabilmente Medel gli ha rivolto un nuovo insulto verbale, che ha inevitabilmente indotto il direttore di gara a sventolargli il cartellino rosso.
Bologna-Juventus 1-1 | Il pareggio al 95′: Morata, rovesciata per Vlahovic
Il pareggio è arrivato nel quinto degli otto minuti di recupero (nel corso dei quali i giocatori del Bologna hanno accusato crampi ogni volta che han potuto…). Azione più convulsa e rabbiosa ma infine vincente. Il colpo di testa sbagliato di Rabiot viene corretto da Danilo verso quasi il fondo campo a sinistra. E qui Morata s’inventa una fantastica rovesciata che non avrebbe trovato la porta ma sulla quale si è catapultato Vlahovic che di testa l’ha spinta in gol. Dato atto alla squadra del carattere e della voglia messa in campo per evitare l’ennesima sconfitta, non può non esserci preoccupazione per il futuro, tanto in campionato che in Coppa Italia. Nonostante l’1-0 di Firenze, la semifinale di Coppa Italia è tutt’altro che decisa: la Fiorentina in crescita delle ultime settimane ha le carte in regola, il gioco e la cattiveria per recuperare e ambire ancora alla finale. Sul fronte campionato e difesa del quarto posto, il calendario juventino è molto impegnativo e il margine di vantaggio sulla Roma e le altre inseguitrici è tutt’altro che rassicurante. Non suoni come alibi, ma non c’è dubbio che la continua serie di infortuni in questa stagione e in questo finale d’annata, si sta rivelando un handicap pesante.
Juventus-Bologna 1-1
Reti: 52′ Arnautovic (B), 90’+5 Vlahovic (J)
JUVENTUS (4-2-3-1): Szczesny; De Sciglio (86′ Kean), de Ligt (59′ Bonucci), Chiellini (75′ Alex Sandro), Pellegrini (60′ Zakaria); Danilo, Rabiot; Cuadrado, Dybala (59′ Bernardeschi), Morata; Vlahovic. A disposizione: Pinsoglio, Perin, Rugani, Miretti. All. Allegri.
BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; Soumaoro, Medel, Theate; Dijks, Svanberg (74′ Aebischer), Schouten, Soriano (74′ Kasius, 87′ Dominguez), Hickey; Orsolini (87′ Bonifazi), Arnautovic (65′ Barrow). A disposizione: Molla, Bardi, Binks, Viola. Mbaye, De Silvestri, Vignato. All. Tanjga
Arbitro: Sacchi
Ammoniti: 13′ Theate (B), 19′ Svanberg (B), 31′ Cuadrado (J), 41′ Arnautovic (B), 84′ Medel (B)
