Juventus-Atalanta 1-1 | Stavolta Ronaldo fa cilecca

Juventus-Atalanta 1-1, stavolta Ronaldo fa cilecca, sbagliando il quarto dei trenta rigori calciati con la maglia bianconera. Molto bravo il portiere atalantino Gollini, ma CR7 ha calciato debolmente e senza angolare il tiro. La delusione per il tris mancato c’è, un altro pareggio (il sesto) e il rammarico per aver sciupato occasioni, per non aver saputo chiudere la sfida andando sul 2-0, e la solita leggerezza nel contrasto di Rabiot, che ha dato il via libera a Freuler nell’azione del suo gol.
Riassumendo: l’Atalanta ha conquistato il terzo pareggio di fila a Torino (sesto delle ultime otto sfide con i bianconeri); la partita è stata molto bella, direi avvincente, con tante occasioni create su entrambi i fronti e i portieri, Gollini e Szczesny, che sono stati i grandi protagonisti (anche se il tiro di Freuler che ha sorpreso il polacco in fondo era centrale).
Gollini ha compiuto la sua prodezza oltre che sul rigore, sul tiro che Morata aveva scagliato quasi da terra e che lui è riuscito a smanacciare quando già stava atterrando. Poco prima Gollini era stato centrato in pieno volto dallo stesso Morata, deliziosamente lanciato da McKennie: la botta forte dello spagnolo, che non è riuscito ad alzare la palla con un tocco sotto, lo ha tramortito e nell’immediato prosieguo Chiesa aveva realizzato il gol, annullato giustamente dall’arbitro Doveri, non per un fallo ma per… sportività.
Va detto che in apertura Morata e Ronaldo hanno colpevolmente gettato al vento la possibilità di un veloce vantaggio. Soprattutto Morata, che lanciato in area, invece di tirare ha allargato per Ronaldo, dalla carambola tra la difesa atalantina e CR7 il pallone è tornato ad Alvaro che di tacco non ha saputo trovare la porta.
La Juve ha perso presto Arthur, toccato duro, e l’ingresso di Rabiot ha tolto qualcosa ai bianconeri, anche se il gol è arrivato subito dopo, quando Chiesa ha scaraventato in rete da fuori area il suo primo pallone. Gran bel gol, perché quando non si bucano le difese avversarie manovrando, va provato il tiro da lontano.

Atalanta formato Champions

Indubbiamente sarebbe servita la terza vittoria consecutiva, così come i tre punti per non staccarsi ulteriormente dalle prime. Pur lamentando l’incapacità quasi cronica di mettere al sicuro il risultato, la Juventus è piaciuta e ha dimostrato netti progressi rispetto alla squadra che stentava contro ogni avversario. L’Atalanta, pur inizialmente priva di Gomez (che Gasperini ha lasciato in panchina) e di Ilicic, ha giocato una partita formato Champions. Più decisa nella fase difensiva, pericolosa e propositiva come sempre in attacco, innestato da un centrocampo che sa braccare palloni, come peraltro anche la Juve ha fatto. Rovesciamenti di fronte che non hanno sorpreso le difese ma che hanno fatto scaturire diverse occasioni da rete.
E la Juve ha saputo giocare, soffrire, rubare palloni, ripartire e concludere. Prezioso McKennie nel recuperare e lanciare l’azione, Bentancur si è battuto con ardore ed efficacia prendendo poi la posizione di Arthur. Bene anche Danilo e Cuadrado (seppur frenato da una botta, meno brillante del solito) oltre alla coppia de Ligt-Bonucci. Non mi è parso al top Alex Sandro quando è entrato, mentre, incredibile a dirsi, il peggiore stasera è stato Cristiano Ronaldo. Solo un tiro da fuori degno della sua classe, il rigore calciato male, l’assenza di lampi. Di Szczesny si è già detto, con negli occhi la parata di gambe che ha salvato il gol su Zapata nel primo tempo e la prodezza della ripresa, ul colpo di testa di Romero (che ha massacrato di falli Morata per tutta la partita).
Insomma, guardando la classifica è un passo falso, ma considerando il valore dell’Atalanta, il gioco e l’atteggiamento mostrato dalla Juve (ad eccezione della cattiveria decisiva che è un po’mancata) sono state apprezzabili. E’ questa la strada su cui insistere. Bisogna migliorare e crescere ancora, ma la qualità del gioco che insegue Pirlo, sta emergendo.

Juventus-Atalanta 1-1

Marcatori: 29′ Chiesa (J), 57′ Freuler (A)

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Danilo; McKennie, Arthur (27′ Rabiot), Bentancur, Chiesa (75′ Alex Sandro); Morata (84′ Dybala), Ronaldo. All. Pirlo

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Djimsiti, Romero, Palomino; Hateboer, Freuler, De Roon, Gosens; Malinovskyi (71′ Miranchuk), Pessina (53′ Gomez); Zapata (71′ Muriel). All. Gasperini
ARBITRO: Doveri.
Ammoniti: Romero (A), Rabiot (J), De Roon (A), Morata (J), McKennie (J)
Note: al 61′ Gollini (A) para un calcio di rigore a Ronaldo (J)

Leandro De Sanctis

Torna in alto