Spezia-Juventus 0-2 | Kean e Di Maria puniscono lo Spezia

Spezia-Juventus 0-2 | Kean e Di Maria puniscono lo Spezia.
La Juve non incanta, soffre ma alla fine coglie la sesta vittoria nelle ultime sette trasferte, mantenendo la rete inviolata, stavolta grazie alle parate di Perin. Non è il caso di storcere il naso di questi tempi, la cosa importante è aver preso i tre punti, proseguendo non si sa bene che tipo di rincorsa, tra il meno 15 di penalizzazione già subita, la speranza di veder accolto il suo ricorso, la paura di altri venti punti o più di sanzione di cui si parla da tempo.
Allegri l’ha spuntata grazie al gol di Kean dopo 32 minuti e poi in virtù della prodezza di Di Maria, spedito in campo nel momento di massima sofferenza bianconera. A difendere la porta ci ha pensato Perin, portiere di scorta validissimo, oggi sempre concentrato e puntuale nel rendere vano ogni tentativo dei padroni di casa.
Le note negative: l’ammonizione presa da Locatelli dopo soli venti secondi (con conseguente squalifica, non giocherà il derby col Torino), l’ennesima brutta prestazione di Paredes, che continua ogni volta a far rimpiangere la fiducia, a volte forzata, che Allegri gli concede. Una sola palla buona giocate, non a caso allungata a Kostic che poi ha fiondato il cross che Kean ha spizzato mandando la palla ad infilarsi sul palo più lontano della porta difesa dal 40enne Marchetti, che aveva sostituito l’infortunato Dragowski al 25′.
Per il resto nessuna iniziativa e tanti palloni persi pericolosamente, contrasti molli, poca concentrazione e consapevolezza. Va detto che anche oggi sono stati troppi i palloni persi in uscita, un difetto che la Juve non riesce a correggere. Negativa anche quella frattura troppo lunga tra difesa e attacco, che ha spuntato Vlahovic e Kean.
La difesa ha retto, con Rugani positivo al posto dello squalificato Bremer, come Danilo e Alex Sandro. Rabiot in linea con le buone prestazioni degli ultimi mesi, Kostic voglioso e vivace. Vita difficile per Vlahovic, che non ha avuto palloni invitanti da indirizzare a rete, mentre Kean è riuscito a capitalizzare al massimo la sua occasione.
Discorso a parte merita Di Maria, il cui diagonale precisissimo ha chiuso la partita: non c’è nulla da fare, quando la palla arriva a lui, qualcosa può sempre succedere. Ed è accaduto anche oggi.

Spezia-Juventus 0-2


SPEZIA:
 Dragowski 6 (25′ Marchetti 5.5); Amian 5,5, Ampadu 6, Nikolaou 6, Reca 6,5; Bourabia 6,5, Ekdal 6,5 (34′ st Caldara 6); Verde 6,5 (34′ st Maldini 6), Agudelo 6 (14′ st Nzola 5,5), Gyasi 6; Shomurodov 6.
A disposizione.: Zovko, Ferrer, Wisniewski, Giorgeschi, Beck, Kovalenko, Cipot, Krollis. All.: Spalla 6
JUVENTUS: Perin 7; Danilo 6, Rugani 6, Alex Sandro 6; Cuadrado 5 (1′ st De Sciglio 6), Locatelli 6, Paredes 5 (1′ st Fagioli 6), Rabiot 6, Kostic 6 (36′ st Iling-Junior sv); Kean 6,5 (11′ st Di Maria 7), Vlahovic 5,5 (47′ st Bonucci sv).
A disposizione.: Szczęsny, Pinsoglio, Gatti, Barrenechea, Soulé. All.: Allegri 6,5
Arbitro: La Penna
Marcatori: 32′ Kean (J), 21′ st Di Maria (J)
Ammoniti: Agudelo, Reca (S); Locatelli, Fagioli (J)

Leandro De Sanctis

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