Spenser Confidential | Recensione

Sarà l’effetto televisione, fatto sta che l’approccio cinematografico televisivo può risultare diverso, nel momento delle scelte, rispetto all’andare in sala. Per quanto mi riguarda, non volendo rimanere nei binari tradizionali che mi conducono al cinema, sono anche curioso di vedere come sono fatti tutti quei film che al cinema non sarei mai andato a vedere. Includendo, masochisticamente forse, perfino le commediacce di Siani o Pieraccioni e simili, perché penso che sia giusto sapere, conoscere, anche solo per poi stroncare. Ma con cognizione di causa, non per pregiudizi.
Non andrei al cinema a vedere Spenser Confidential, ma proponendolo Netflix una serata gliel’ho dedicata. Attratto anche dalla presenza di Alan Arkin, che mi diverte sempre per il suo modo di recitare, ma che rischia ora di essere confinato nel ruolo e nelle modalità cucitegli addosso dalla serie Il Metodo Kominsky. Il sodalizio tra Peter Berg, il regista, e Mark Wahlberg, il protagonista (entrambi sono produttori di Spenser Confidential, tratto dal romanzo Wonderland di Alan Atkins) dura ormai da cinque film e stavolta coinvolge nel cast anche Post Malone,cantautore e rapper.
La trama è trita e ritrita: poliziotti corrotti, droga, speculazione edilizia legata al gioco d’azzardo. Tutto è fin troppo chiaro: chi sono i buoni e chi i cattivi, anche perché in apertura vediamo perché Spenser è finito per cinque anni in prigione e sappiamo benissimo che aveva ragione lui a picchiare il capo poliziotto corrotto. Un plot perfino grossolano che una volta di più mostra la corruzione senza scrupoli della Polizia di Boston, dividendo nettamente chi ha un cuore (e non si fa gli affari suoi cercando giustizia) e chi un cuore proprio non ce l’ha e fa a pezzi, non solo metaforicamente, quelli altrui.
Eppure, nonostante un copione che non si cura di scavare almeno un po’ nei personaggi, il film sa anche essere divertente nell’interazione soprattutto tra Spenser e il gigante buono Winston Duke, o l’ex fidanzata Iliza Shlesinger, e Alan Arkin che ha una palestra dove si praticano arti marziali miste. Le “sospensioni” umoristiche che si insinuano nei momenti di violenza sono diventare un marchio di fabbrica e ricordano allo spettatore di non prendere troppo sul serio il tutto. Per un paio d’ore di evasione, anche il giocattolo poliziesco Spenser Confidential può andar bene.

Spenser Confidential, trailer originale

Spenser Confidential, la scheda

SPENSER CONFIDENTIAL – Usa 2020. Regia: Peter Berg. Interpreti: Mark Wahlberg, Alan Arkin, Winston Duke, Post Malone, Iliza Shlesinger, Marc Maron, Austin Post. Tratto dal romanzo Wonderland di Ace Atkins. Durata: 111 minuti. * visto in originale con sottotitoli.

Leandro De Sanctis

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