Sport e Legge di Bilancio: il dramma prosegue

Sport e Legge di Bilancio, il dramma prosegue. Il navigare a vista contraddicendo una linea comportamentale che è stata il motivo conduttore dell’impegno ad arginare la pandemia rischia di sfociare in una decisione che avrebbe effetti devastanti. Ma che senso avrebbe imporre a chi è già vaccinato con le tre dosi, ma anche con le due, anche la necessità di sottoporsi a tampone per andare al cinema o per entrare in un palasport o in uno stadio? Allora il green pass a cosa serve se risulterà insufficiente dopo che il cittadino si è regolarmente vaccinato deve. I costi dei tamponi sono noti, tanto vale avere l’onesta di chiudere tutto un’altra volta, con effetti devastanti in una economia che ha sofferto e faticato per restare a galla, al di là delle dichiarazioni della von der Leyen, presidente della Commissione UE (“L’Italia cresce più che mai”). Chi medita questo si rende conto, a livello pratico ed economico, che cosa significherebbe?

Sport e Legge di Bilancio, il comunicato del Comitato 4.0

Il Governo del premier Draghi pensi anche allo sport. È l’appello lanciato dal Comitato 4.0, costituito da Francesco Ghirelli, presidente Lega Pro, Umberto Gandini, presidente Lega Basket Seria A, Pietro Basciano, presidente Lega Nazionale Pallacanestro, Massimo Righi, presidente Lega Pallavolo Serie A, e Mauro Fabris, presidente Lega Pallavolo Serie A Femminile.
Un appello che arriva proprio durante la fase clou della Legge di Bilancio per ribadire l’urgenza delle società sportive di essere sostenute. “Siamo allo sfinimento, abbiamo manifestato alla Sottosegretaria Vezzali così come a tutte le forze parlamentari le nostre necessità, dal credito di imposta sulle sponsorizzazioni alla dilazione delle scadenze fiscali fino al fondo perduto derivante dalla chiusura degli impianti e dalla riapertura solo parziale” dichiara il Comitato 4.0. “Tuttavia i segnali di queste ore non sono incoraggianti, abbiamo il serio timore che lo sport venga messo in secondo piano e questo vorrebbe dire far saltare definitivamente società sportive già in affanno e, di conseguenza, la funzione sociale che esse svolgono”.Sport e Legge di Bilancio: green pass + tampone, assurdo


Il Comitato 4.0. ha sempre, e continua a farlo, messo al primo posto il rispetto della salute. Nel contempo esprime anche forte preoccupazione per l’ipotesi di sottoporre a tampone i tifosi già dotati del green pass rafforzato. “Se anche stadi e palazzetti dovessero essere interessati dal provvedimento sarebbe drammatico. Se così fosse, dopo oltre un anno con stadi e palazzetti chiusi e senza misure strutturali, allo sport verrebbero chiesti ulteriori sacrifici che non è in grado di fare. Senza contare che anche quel poco che è stato ottenuto, come il bonus tamponi, ha subìto fortissimi rallentamenti e illogici ostacoli burocratici tali per cui non vediamo ancora un euro”.

Leandro De Sanctis

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