Paola Egonu in Turchia, passando per Pallavolo Supervolley.
Pallavolo Supervolley torna, imperdibile, con il numero di giugno. La copertina è dedicata a Paola Egonu, la Divina della pallavolo, che saluta il campionato italiano dopo i trionfi (tantissimi) con Conegliano. Se ne va a Istanbul, al VakifBank di Giovanni Guidetti, dopo la finale di Champions persa, dove non sono bastati i suoi 39 punti per chiudere in bellezza. Ma, dice lei: «È solo un arrivederci, vado in Turchia perché non si smette mai di imparare e io voglio poter crescere ancora. È un’esperienza e me la voglio vivere. Ma tornerò». Prima di vestire la maglia della nazionale, Paola ha risposto anche al nostro questionario “time out”, che ce la fa scoprire in una veste inedita, vera e umana.
Gli scudetti di Conegliano e Civitanova
Tanto, tantissimo spazio agli scudetti: Imoco Conegliano e Lube Civitanova si portano a casa un tricolore emozionante, vissuto a cento all’ora e mai così combattuto come quest’anno. Se per l’Imoco è la fine di un ciclo, anche a Civitanova il prossimo anno la squadra sarà molto diversa. Uno di quelli che se ne andrà è il protagonista indiscusso del trionfo marchigiano e vero trascinatore della vittoria: il centrale cubano Robertlandy Simon: «Abbiamo fatto qualcosa di unico. A Civitanova lascio tutto: città, amici, tifosi. Ma ho scelto Piacenza, è una sfida e le sfide mi fanno impazzire».
L’estate è alle porte e sta per iniziare la stagione delle nazionali azzurre. Si parte con il beach, che a Roma fa vivere il sogno mondiale sulla sabbia del Foro italico. Le nuove coppie italiane non partono con i favori del pronostico ma l’appuntamento è tutto da vivere.
Le rubriche di Sylla e Giannelli
Imperdibili poi le rubriche. Miriam Sylla e Simone Giannelli raccontano queste finali scudetto con i loro occhi e le loro parole, mentre i due liberi campioni d’Italia (e delle nazionali italiane) Monica De Gennaro e Fabio Balaso sono messi a confronto nell’intervista doppia.
Ad aprire le danze però è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta tocca al ciclista vincitore della Parigi-Roubaix, Sonny Colbrelli, rispondere alle sue domande.
