Crotone-Juventus 1-1, triplo handicap per Morata & C.

Crotone-Juventus 1-1, due punti persi contro i calabresi che potranno avere un peso nella lotta per il titolo, visto che il Crotone era ancora a zero punti. Juve a meno 4 dal Milan capolista.
La squadra di Stroppa ha giocato un’ottima partita, anche a livello tattico, anche se in realtà Buffon non ha dovuto compiere parate impegnative e se si guarda alle occasioni da gol create, sono proprio i bianconeri ad avere rimpianti. Niente di che, per carità. Ma se è vero che spesso gli episodi sono decisivi per confezionare i risultati, a Crotone sono stati tutti contrari alla Juventus. In qualche caso anche in maniera opinabile.
Senza Cristiano Ronaldo, Pirlo ha varato una formazione inedita, lanciando Portanova e Chiesa oltre a confermare il baby Frabotta. In corsa subentrati Cuadrado, Rabiot e Bernardeschi.

La Juve vede ancora rosso

Un rigore subìto, ancora un cartellino rosso che ha lasciato la Juve in dieci per gran parte della ripresa (il VAR ha controllato i due episodi?), un gol realizzato in inferiorità numerica annullato per centimetri e giudicato dopo quasi quattro minuti di interpretazioni al video VAR. A Roma si direbbe: aridatece i tronchi corporei e la luce necessaria a sanzionare una posizione di off side. Viene mostrato un fermo immagine, ma basta una frazione di secondo in cui si blocca che tutto potrebbe cambiare, i centimetri in eccesso di Morata ridursi ulteriormente, magari fino a sparire, anche per il VAR. Non a caso nel fotogramma piccolo si nota che la palla è ancora attaccata al piede di Cuadrado.
Ma il calcio “corretto” è ciò che ormai impera, il calcio dei rigori che sanzionano inevitabili e involontari tocchi di mano, delle prodezze cancellate dal centimetro. Il calcio reale che si vedeva e giudicava in campo, è ormai un lontano ricordo. E non sempre è un bene.
La Juve non è il Toro, ma ormai quando gioca vede rosso troppo spesso. Come a Roma, a Crotone un altro espulso: ma l’intervento di Chiesa, che ha debuttato in bianconero, non mi era parso così grave e violento, specialmente valutando l’intensità e la forza sprigionata nel contrasto. Anche e soprattutto mettendolo a confronto con molti altri episodi: falli del Crotone non giudicati meritevoli di ammonizione (e Cigarini avrebbe meritato il secondo, quindi il rosso, in altre due occasioni). Ignorati vari falli su Morata.
Come nel 2018 per il Crotone ha segnato Simy, su rigore. Mostrando una maglietta solidale con il popolo della sua Nigeria, alle prese con un momento storico fondamentale.
Sento dire e ridire che Bonucci ha dato un pestone. Al campo, non all’avversario. Il contrasto c’è stato ma non come viene raccontato. Poi ognuno è libero di avere le sue opinioni. E per tutti e tre gli episodi vale il solito refrain: a maglie invertite cosa si sarebbe detto e scritto?

Morata ha sostenuto da solo l’attacco

Il migliore juventino della serata è stato Alvaro Morata: due gol (un delitto aver cancellato il suo 2-1: deviazione sotto porta del tiro di Cuadrado, ballando sulla linea del fuorigioco), un palo colpito con un colpo di testa di stupefacente precisione e abilità, tanti falli subiti, lasciati talvolta impuniti e senza cartellini, tanta voglia di giocare e la capacità di fare reparto da solo in mancanza di altri attaccanti. A cominciare da Ronaldo, contagiato come altri dal Covid nell’intempestivo intermezzo di Nation League.
Detto ciò, la Juventus ha subito troppo la strategia del Crotone, palesando intesa approssimativa nel reparto difensivo e difficoltà a centrocampo, contro i calabresi che hanno cercato di fare pressing alto, confinando la Juventus in una porzione più piccola di campo.

Rabiot in campo, squalifica scontata

Rabiot fu espulso all’Olimpico in Roma-Juventus e squalificato per una giornata. Da allora la Juve non ha più giocato, per cui ci si poteva stupire vedendolo in panchina prima e in campo poi. In realtà ha scontato la squalifica nella partita fantasma contro il Napoli, al momento vinta 3-0 a tavolino per la rinuncia a presentarsi a Torino della squadra di Gattuso.
Mi chiedo cosa accadrà se in futuro quel verdetto a tavolino dovesse essere revocato. Se malauguratamente si decidesse di far rigiocare la partita Juventus-Napoli. Ci sarà il genio di turno che chiederà la sconfitta a tavolino per la Juve a Crotone per averlo impiegato? O resterà escluso dall’eventuale partita ripristinata?

Morata protagonista: un gol buono, uno annullato e un palo
Morata protagonista: un gol buono, uno annullato e un palo
Chiesa espulso dall'arbitro Fourneau in Crotone-Juventus 1-1
Chiesa espulso dall’arbitro Fourneau in Crotone-Juventus 1-1

Crotone-Juventus 1-1

Marcatori: 12′ rig. Simy (C), 21′ Morata (J)

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Luperto (83′ Golemic); Pereira (74′ Rispoli), Molina (88′ Petriccione), Cigarini, Vulic (74′ Siligardi), Reca; Messias, Simy. All. Stroppa

JUVENTUS (3-4-2-1): Buffon; Danilo, Bonucci, Demiral; Chiesa, Bentancur, Arthur (70′ Rabiot), Frabotta; Kulusevski (70′ Bernardeschi), Portanova (56′ Cuadrado); Morata. All. Pirlo
Arbitro: Fourneau
AmmonitiBonucci (J), Cigarini (C), Portanova (J), Reca (C), Magallan (C)
EspulsoChiesa (J) al 60′

Leandro De Sanctis

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