Scocchetti e Cassandro, doppio oro nello skeet a Rabat

Scocchetti e Cassandro, doppio oro nello skeet a Rabat. A completare il risultato l’argento di Martina Maruzzo.
Rabat (Marocco) – Tiro a volo sempre nel segno dell’azzurro. Un altro trionfo italiano nella Coppa del Mondo ISSF di Rabat. Dopo la doppia affermazione di De Filippis e Rossi nella Fossa Olimpica, anche lo Skeet azzurro si è meritato entrambe le medaglie d’oro in palio. A mettersele al collo sono stati Simona Scocchetti e Tammaro Cassandro, ma la festa italiana è proseguita anche grazie all’argento di Martina Maruzzo.

Nella gara maschile Cassandro, carabiniere di Capua (Caserta) non ha dato scampo agli avversari. Qualificatosi per la finale con un quasi perfetto 124/125, anche nel round conclusivo ha sfiorato la perfezione con 59/60, strameritandosi la medaglia più preziosa. Ad insediare il suo primato ci ha provato il pluricampione olimpico Vincent Hancock, ma lo statunitense si è dovuto accontentare della medaglia d’argento con 57/60. Con i due sul podio è salito il ceco Korcak.

“Soddisfattissimo e felice. Ci tenevo a fare bene. Il ventesimo posto della Prima Prova di Coppa del Mondo mi aveva lasciato davvero tanta delusione e questa medaglia d’oro lo riscatta pienamente – ha spiegato Cassandro – Questa è una stagione importante e ci tengo a fare bene. Ho lavorato tanto, soprattutto sulla concentrazione, ed aver concluso la gara solo con due errori mi dimostra che la direzione è quella giusta. Non sono una persona che si emoziona facilmente, ma questo risultato mi riempie di gioia che voglio condividere con la mia famiglia, con il Centro Sportivo dei Carabinieri, con la Federazione, con i miei Sponsor e soprattutto con mia moglie Samara che è in attesa del nostro primo figlio. Si chiamerà Francesco”.

Ad un passo dal podio si è fermato Gabriele Rossetti (Fiamme Oro) di Ponte Buggianese (PT), terzo in qualificazione e poi quarto con 36/40. Peccato anche per Luigi Agostino Lodde (Esercito Italiano) di Ozieri (Sassari) che ha mancato lo spareggio per la finale per un piattello e si è fermato al decimo posto con 120/125.

Simona Scocchetti e Marina Maruzzo, oro e argento

Al femminile l’Italia ha letteralmente dominato la gara con Simona Scocchetti, lo scorso anno d’argento in Coppa del Mondo a Il Cairo e di bronzo a Doha, e Martina Maruzzo, dieci giorni fa d’argento nella Coppa del mondo a Il Cairo. Entrambe autrici di una qualificazione eccezionale, che ha assegnato alla portacolori dell’Esercito Italiano di Tarquinia il terzo posto con 118/125 + 18 ed il primo alla vicentina, con 119/125 +4, le due azzurre hanno dominato la corsa alle medaglie con la ferma determinazione di accaparrarsi le due medaglie più importanti. Nel duello conclusivo si sono affrontate senza sconti e alla fine si è imposta Scocchetti con 54/60, mentre a Maruzzo è andato l’argento con 52/60.

“Immensamente grata al CT per la fiducia e la possibilità che mi ha dato scegliendomi per partecipare a questa Prova di Coppa del Mondo – ha esordito Scocchetti subito dopo la vittoria – Che dire? Sono contentissima del risultato. E’ stata una gara resa difficilissima dal forte vento, più insidioso ieri ma anche oggi davvero fastidioso. Vento a oltre 70 km/h e pioggia ci hanno addirittura impedito di svolgere gli allenamenti ufficiali. La finale è iniziata con qualche errore, ma poi ho cercato di stringere i denti e sono riuscita a rialzarmi, grazie anche al costante tifo di Andrea (Benelli, ndr) di Fabio (Partigiani, ndr) e di tutta la squadra. Ringrazio la mia famiglia a cui dedico questa medaglia, soprattutto a mio figlio Giordano, il Centro Sportivo dell’Esercito, La Federazione ed i miei Sponsor”.

“Inizio a prenderci gusto, lo ammetto – ha dichiarato Maruzzo – Sono passati poco più di dieci giorni dall’argento de Il Cairo e mi fa un immenso piacere essere riuscita a confermarmi tra le migliori. Come già detto in quella occasione, ho lavorato tanto e con molto impegno, mi sento bene e sto sparando bene. Poi, arrivare a duellare per l’oro con Simona Scocchetti ha aggiunto ancora più emozione alla cosa. Salire sul podio con lei mi ha riempito di gioia”.

il dt Andrea Benelli: Bravissimi!

“Felicissimo. Non potrebbe essere diversamente con risultati come questi – ci ha detto un soddisfattissimo Andrea Benelli – Bravissimi Tammaro Cassandro, Simona Scocchetti e Martina Maruzzo, ma anche Gabriele Rossetti e Luigi Lodde. Quattro tiratori su cinque hanno centrato la finale, uno l’ha mancata per pochissimo; poi tre medaglie ed un quarto posto. Insomma, tanta roba. Abbiamo obiettivi importanti per questo 2024 e stiamo dimostrando che stiamo dando il massimo per centrarli”.

Skeet Uomini: Cassandro

Skeet Maschile: 1° Tammaro CASSANDRO (ITA) 124/125 – 59/60; 2° Vincent HANCOCK (USA) 121/125 (+6) – 57/60; 3° Daniel KORCAK (CZE) 122/125 (+2) – 44/50; 4° Gabriele ROSSETTI (ITA) 123/125 (+9) – 36/40; 5° Emil Kjelgaard PETERSEN (DEN) 122/125 (+1) – 25/30; 6° Chistopher Robin HONKOMP (GER) 123/125 (+10) – 15/20; 10° Luigi LODDE (ITA) 120/125.

Skeet donne: Scocchetti

Skeet Femminile: 1ª Simona SCOCCHETTI (ITA) 118/125 (+12) – 54/60; 2ª Martina MARUZZO (ITA) 119/125 (+4) – 52/60; 3ª Lucie ANASTASSIOU (FRA) 119/125 (+3) – 41/50; 4ª Emmanouela KATSOURAKI (GRE) 118/125 (+11) – 31/40; 5ª Victoria LARSSON (SWE) 117/125 (+8) – 22/30; 6ª Catlin CONNOR (USA) 117/125 (+7) – 12/20.

Leandro De Sanctis

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