Tofoli e la febbre dell’oro tenuta nascosta

Tofoli e la febbre dell’oro tenuta nascosta
Paolo Tofoli aveva compiuto 24 anni due mesi prima dei Mondiali del 1990. Era il palleggiatore fuori dal giro dei grandi club, che il ct Velasco aveva voluto in Nazionale e con cui al debutto aveva vinto gli Europei.

“La notte mi venne un po di febbre. Non stavo male, sarà stata l’adrenalina della serata, ma mi guardai bene dal dirlo. Non avrei perso la finale per niente al mondo”

Questo e altro nel libro Il tesoro di Rio, di Leandro De Sanctis, Absolutely Free editore, nelle librerie dal 17 settembre, costo 15 euro, 300 pagine.

   Dal 17 settembre nelle librerie

Il racconto, trent’anni dopo, del leggendario primo mondiale vinto in Brasile dalla Nazionale di pallavolo guidata da Julio Velasco. Ci sono campioni come Lucchetta e Zorzi, Bernardi e Cantagalli, Tofoli Gardini, solo per ricordare i sei titolari dello squadrone che dominò il 1990 conquistando World League, Goodwill Games Campionati del Mondo, piantando il seme di un ciclo che seppe essere vincente e comunque sempre ad altissimo livello. Anche dopo l’addio del ct che l’aveva fatto sbocciare, mancando solo l’oro olimpico.
Un viaggio in un’epoca lontana ma fondamentale per il boom del volley in Italia, quando si giocava con il pallone bianco e il cambio palla. Un salto indietro nel tempo per ricordare e rivivere, un’emozione collettiva indimenticabile e il capolavoro di una squadra di grandi giocatori e uomini di spessore, capaci di restare uniti e superare anche difficili momenti individuali, all’inseguimento di un sogno comune.
Le liti tra la Fipav e la Fivb, il processo di crescita e le crisi del gruppo, i dubbi della vigilia e il dilemma delle scelte, la rivalità con Cuba. La cronaca dei giorni iridati: partita dopo partita, da Brasilia a Rio de Janeiro, dal Nilson Nelson al Maracanazinho, dall’esordio col Camerun alla finale con Cuba. Ripercorrendo le tappe di quel 1990, problematiche incluse, che avrebbe trasformato per sempre la pallavolo italiana.

Il tesoro di Rio, l’annuncio

Il tesoro di Rio, dopo 30 anni rivive in libreria (e sui siti di vendita on line) la storia delle storie della pallavolo italiana. Brasile 1990, il primo mondiale della Nazionale di Julio Velasco, che l’anno prima aveva conquistato l’oro agli Europei, il primo dei tre titoli mondiali consecutivi vinti dalla pallavolo azzurra. La storia ebbe inizio, sarebbe diventata leggenda. E quell’oro in realtà si è trasformato in un vero tesoro che ha originato preziose e numerose pepite.
Il tesoro di Rio è il racconto di quel fantastico e indimenticabile anno, dalle frizioni tra il presidente della Federazione Internazionale, Ruben Acosta, e la Federvolley, alle vittorie in serie di quella lunga estate, prima dell’appuntamento iridato.
Il tesoro di Rio va oltre ciò che è rimasto scolpito negli albi d’oro, racconta cronaca e retroscena, ciò che molti sanno ma anche quello che non era venuto alla luce. Fatti, ricordi, sensazioni di allora, emozioni tra passato e presente.
Il film di quel mondiale, partita dopo partita, attraverso pensieri e parole dei protagonisti.
Il viaggio non si arresta con le feste notturne di Rio e con il ritorno in Italia. Ci sono i grandi rivali cubani, a cominciare dall’immenso Joel Despaigne (ma anche l’allora giovanissimo Ihosvany Hernendez), ci sono gli artefici che lavorarono lontani dai riflettori, accanto a Velasco e ai giocatori o dietro le quinte. Angiolino Frigoni, Libenzio Conti, Paolo Giardinieri, Paolo Cabrini, Massimo Forlani.
Il tesoro di Rio ricorda e celebra anche il lavoro della Fipav e dei predecessori di Velasco: leggerete di Skiba, di Gianfranco Briani che narra dei ragazzi dell’85. Le testimonianze di tutti i giocatori campioni del mondo nel 1990: Anastasi, Bernardi, Bracci, Cantagalli, De Giorgi, Gardini, Giani, capitan Lucchetta, Martinelli, Masciarelli, Tofoli, Zorzi.
Il romanzo di quel 1990 mondiale accoglie tanti personaggi del mondo della pallavolo. Senza dimenticare cosa accadde dopo quel campionato iridato e dopo l’epopea Velasco, con i successori Bebeto, Anastasi, Montali, Berruto e Blengini.

IL TESORO DI RIO di Leandro De Sanctis. Absolutely Free editore. 15 euro. Dal 17 settembre nelle librerie e nei siti di vendite online.

IL TESORO DI RIO Leandro De Sanctis, Absolutely Free editore
IL TESORO DI RIO Leandro De Sanctis, Absolutely Free editore

Leandro De Sanctis

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