Azzurri, sogni sui Lettoni e facile promozione ai quarti.
Sesta vittoria consecutiva per l’Italvolley di De Giorgi agli Europei di pallavolo maschile. Sessantacinque minuti per travolgere la Lettonia, che in tre set al massimo è riuscita a racimolare 16 punti. Un verdetto nettissimo che ha fatto sembrare l’ottavo di finale di Ostrava ad un allenamento in diretta televisiva su Rai3.
Poco stress e tanti sorrisi nella giovanissima Nazionale, che per una volta non ha dovuto chiedere prestazioni fenomenali ai vari Michieletto, Pinali e Lavia. A parte il solito Giannelli, giovane ma con l’autorevolezza di un veterano, l’uomo della partita è stato Galassi, 11 punti e addirittura il 100% in attacco. La novità positiva del giorno è rappresentata dal debutto di Francesco Recine, figlio d’arte di un pallavolista d’altri tempi e attualmente ancora tra i massimi dirigenti di club, Stefano Recine detto Cisko.
Francesco Recine è entrato in campo a gara in corso e in scioltezza costruendosi uno score di livello: 8 punti, sei su 9 in attacco (67%) con due muri. Non è uno schiacciatore alto, 185 centimetri, ma fa parte di quei pallavolisti che sopperiscono con elevazione, scelta di tempo e qualità. C’è stata un’azione che ha mostrato le sue doti di lucidità: in ricezione su battuta lettone si stava predisponendo al bagher quando la palla, toccando il nastro, è diventata diversa e lui in tuffo ha cambiato in un attimo, ricevendo in palleggio. Spettacolare!
L’Italia di De Giorgi è dunque tra le migliori otto d’Europa. Ora l’attende lo scoglio dei quarti di finale, con la vincente di Germania-Bulgaria, entrambe allenate da un italiano. Andrea Giani guida i tedeschi, Silvano Prandi i bulgari, già battuti e sconfitti nel girone eliminatorio.
Sarà la partita che darà una collocazione a questa Nazionale, che ha già dimostrato qualcosa di importante, perché è vero che De Giorgi è stato chiamato per lavorare per il futuro. Ma nella pallavolo che cambia in continuazione, per questa giovane Italia il futuro può essere già adesso.
La Gallery Cev, 24 foto, solo una della partita!
Le disposizioni che dà la CEV ai suoi fotografi sono quanto meno discutibili, se non demenziali e all’opposto delle esigenze del giornalismo fotografico. La Gallery di Italia-Lettonia è composta da 24 foto. Soltanto una è vagamente pubblicabile come testimonianza di cronaca della sfida, mostra cioè giocatori delle due squadre e la palla visibile in un’altezza adeguata. Il resto? Spazzatura o quasi per le esigenze di un giornale.
