Ok, il fischio è giusto. Non è una nuova trasmissione di tv spazzatura
ma il riassunto della prima stagione di campionato maschile con il Video
Check, la tecnologia messa a punto dalla Lega pallavolo di Serie A
maschile per appurare se un pallone cade dentro o fuori dal campo, se ci
sono invasioni o se il piede del battitore al servizio tocca la linea
del campo.
Una rivoluzione non più rinviabile, dopo che un paio d’anni fa
la televisione polacca riprese in modo fantastico le finali della World
League, evidenziando con spettacolari slow motion anche i minimi tocchi
del muro. L’Italia si era già posta il problema, da anni. Ma la “talpa”
si era rivelata sensibile a troppi fattori ed il sistema non è riuscito a
raggiungere l’indispensabile affidabilità, necessaria per poter
verificare con certezza una decisione arbitrale contestata. A fianco la
tabella che mostra, giornata dopo giornata, quante volte si è fatto
ricorso al Video Check (le squadre possono chiederne due a set) e in che
percentuale gli arbitri hanno visto bene o male. Se è vero che in
Brasile 7 volte su 10 gli arbitri sbagliano, i fischietti italiani
possono andar fieri del 70% di esattezza dei loro fischi. Insomma, il
Video Check è un alleato e non certo un nemico degli arbitri.
Comprensibilmente soddisfatto l’Amministratore Delegato della
Lega Pallavolo, Massimo Righi, reduce da due week end di Champions
League, in cui la Cev ha deciso di utilizzare la tecnologia italiana del
Video Check.
«E’ stata una esperienza molto importante e significativa ed il
nostro Video Check s’è rivelato un ottimo supporto agli arbitri. A
Baku, nella final four femminile, purtroppo la Cev non aveva previsto
schermi per il pubblico, sono state più le chiamate per le invasioni a
rete. Ad Ankara, nella final four maschile, gli spettatori hanno invece
potuto seguire grazie ai maxischermi gli sviluppi del Video Check. Le
chiamate dei giocatori si sono divise a metà tra le palle dentro e fuori
e le invasioni a rete. Un pò come succede nel nostro campionato. Sì,
non lo nascondo, siamo contenti e credo – non è ancora ufficiale, però –
che saremo presenti al prossimo mondiale femminile che si giocherà da
fine settembre in Italia». Non sarà ufficiale ma in realtà il presidente
della Federazione Internazionale, Ary Graca, l’ha già annunciato
nell’intervista rilasciata al nostro giornale lo scorso 10 marzo a
Parma, prima del sorteggio di Italia 2014.
Fischio per fischio, moviola per moviola
Giornata Chiamate Fischi ok arbitrali
1ª giornata 21 13 62%
2ª giornata 19 12 63%
3ª giornata 17 14 82%
4ª giornata 24 19 79%
5ª giornata 27 22 81%
6ª giornata 23 13 57
7ª giornata 33 17 52%
8ª giornata 24 16 67%
9ª giornata 23 12 52%
10ª giornata 23 18 78%
11ª giornata 34 27 79%
12ª giornata 27 21 78%
13ª giornata 26 19 73%
14ª giornata 39 31 79%
15ª giornata 26 19 73%
16ª giornata 33 20 61%
17ª giornata 35 26 74%
18ª giornata 32 22 69%
19ª giornata 31 18 58%
20ª giornata 34 25 74%
21ª giornata 21 15 71%
22ª giornata 22 14 64%
Campionato 594 413 70%
Quarti Coppa Italia 18 12 67%
Final four Coppa Italia 22 17 77%
Totale Coppa Italia 40 29 73%
TOTALE 634 442 70%
Sul Corriere dello Sport di martedì 25 marzo 2014