CALCIO Dove c’è lui, non c’è stipendio: Siena calcio come MRoma Volley

Dove c’è Barilla c’è casa, recitava lo spot pubblicitario. Parafrasandolo, si potrebbe osservare che dove c’è Mezzaroma, non c’è stipendio. Purtroppo, per chi è coinvolto e per i tifosi senesi, il Siena calcio non riesce ad uscire dalla gravissima crisi economica. La squadra sta conoscendo lo stesso destino che portò alla scomparsa della pallavolo a Roma, sempre con Massimo Mezzaroma presidente. 
La società ha informato giocatori e tecnico che non verranno rispettate le promesse di pagamento degli stipendi di gennaio. E di questo passo non è pessimismo prevedere il peggio. Ovvero che i calciatori e tutti quelli che lavorano nella società calcistica bianconera, facciano la fine dei loro omologhi della ex squadra di pallavolo, la M Roma Volley, dove la M stava appunto per Mezzaroma.

I pallavolisti, dirigenti e impiegati inclusi, non hanno più visto un soldo e sono in causa. Anche i calciatori finiranno per rivolgersi in tribunale? Non ci si stupirebbe se si dovesse arrivare a questo, pur sapendo che i tempi sono lunghi e non esistono certezze. Se si fosse applicata una regoletta semplice semplice, tipo proibire ad un presidente che ha lasciato debiti in uno sport di assumere la presidenza di un’altra squadra in uno sport diverso (dal volley al calcio in questo caso), il caso Siena poteva essere evitato. O forse no, considerata la crisi legata a Mps che ha coinvolto tutto lo sport senese, basket incluso.

Leandro De Sanctis

Torna in alto