Juventus-Roma 1-0 | Il guizzo di monsieur Rabiot.
Una Juventus solida e concreta spegne le ambizioni della Roma, rosicchia due punti all’Inter e consolida il suo secondo posto. Il decimo palo (stavolta esterno) giallorosso, colpito in avvio da Cristante (tiro “sporcato” da Vlahovic è risultato alla fine il tiro più pericoloso, insieme con l’esterno di Dybala pronto a ribattere verso la porta una palla persa malamente dalla difesa bianconera. Con Lukaku neutralizzato da Bremer e dalla morsa difensiva bianconera, la Roma ha tenuto palla, ha giocato anche, ma avendo il solo Dybala realmente capace di creare, non ha saputo trovare finalizzatori in grado di concretizzare pericoli per la porta di Szczesny.
Sorniona, la Juve si è appoggiata sulla gran voglia di Vlahovic, particolarmente attivo specie nel primo tempo, ancorché con la mira imprecisa. L’occasione maggiore l’ha avuta Kostic, bravo nell’indirizzare a rete, con un rimbalzo velenoso, una palla destinata a entrare ma respinta provvidenzialmente da N’Dicka, ben piazzato e bravo a leggere le intenzioni del serbo.
Juventus-Roma 1-0 | Tacco di Vlahovic, freddezza di Rabiot
In avvio di ripresa, al secondo minuto, l’azione che ha deciso la sfida. Bravo e fortunato Kostic sulla trequarti: gli resta palla dopo un rimpallo, lancia Vlahovic che si inventa un colpo di tacco a smarcare l’accorrente Rabiot. Il francese è veloce nell’inserimento e freddissimo a fulminare il portiere Rui Patricio con un preciso tiro nell’angolino alla destra del portoghese. Un capolavoro di precisione e lucidità. Per Adrien il gol numero 14 nelle ultime due stagioni. Per Vlahovic il timbro su un’ottima partita giocata con carattere e convinzione, sagacia tattica e nervi saldi.
Il secondo tempo ha così esaltato la determinazione juventina. Nonostante la Roma abbia avuto maggior possesso palla, le vere occasioni da gol le ha avute la Juventus, soprattutto quando è entrato Chiesa, che ha rilevato un comunque positivo Yildiz. Anche non considerando il suo gol annullato per fuorigioco (88′), è stata sua l’azione (84′) che aveva messo McKennie (vivissimo e bravo anche stasera) nelle condizioni di raddoppiare, ma il suo tiro è risultato basso e centrale, parato da Rui Patricio.
Come spesso accade nel finale qualche passaggio sbagliato di troppo, specialmente in uscita, ha creato patemi e sofferenza, anche se la Roma non ha saputo approfittarne, anche per la stanchezza di Dybala (che al 27′ impegnava Szczesny da fuori area), al rientro dopo l’infortunio.
Juventus-Roma 1-0 | Allegri chiude in bellezza il 2023
La vittoria sulla Roma consente alla Juventus di chiudere molto bene un 2023 particolarmente tormentato. Dalla penalizzazione extra sportiva che l’ha privata della partecipazione alla Champions League alla campagna acquisti quasi bloccata, dalle forzate esclusioni di Pogba e Fagioli dall’organico a un secondo posto che incredibilmente ancora non imbavaglia la parte più miope degli osservatori. Questa Juventus a tasso di classe contenuto, è stata forgiata da Allegri come una vera squadra. Solida, compatta, esposta ogni tanto a sbandamenti ma nel tempo assai affidabile. L’1-0 sulla Roma è stato il tredicesimo risultato utile consecutivo dopo la sciagurata notte del Mapei Stadium: 10 vittorie e tre pareggi.
Allegri ha attinto alla Next Gen e ha imparato ad aggirare le trappole di squalifiche e infortuni (a breve e lunga degenza). La carica nervosa spesso fa la differenza. C’è da migliorare qualche aspetto che può essere pagato caro, quando la squadra si abbassa troppo, quando si perdono palloni in maniera evitabile. Ma guardando la classifica e le avversarie, non penso proprio che il tifoso juventino debba lamentarsi. Ad Allegri va riconosciuto il merito di aver saputo motivare e rilanciare la squadra dopo quell’orribile 2023 societario. Societario, perché in campo la Juve il suo dovere lo aveva fatto anche nello scorso campionato.
Juventus-Roma 1-0
Marcatore:: Rabiot 2’ st
Juventus: Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Weah, McKennie (49′ st Rugani), Locatelli, Rabiot, Kostic (30’ st Iling-Junior); Yildiz (20’ st Chiesa), Vlahovic (30’ st Milik). A disposizione: Pinsoglio, Perin, Huijsen, Miretti, Nicolussi Caviglia, Nonge Boende. Allenatore: Allegri.
Roma: Rui Patricio; Mancini, Llorente, N’Dicka; Kristensen, Cristante, Paredes (29’ st El Shaarawy), Bove (19’ st Pellegrini), Zalewski (35’ st Azmoun); Dybala, Lukaku. A disposizione: Boer, Svilar, Karsdorp, Belotti, Celik, Renato Sanches, Spinazzola, Pagano, Pisilli. Allenatore: Mourinho.
Arbitro: Simone Sozza di Milano
Ammoniti: Locatelli (J), Paredes (R)
Recupero: 0’ pt, 6’ st
