VOLLEY Andrea Scozzese sarebbe stato fiero della Danesi azzurra

Ho seguito davanti alla tv la Nazionale italiana di pallavolo nel torneo di qualificazione per l’Olimpiade di Rio 2016.
Vedere tante giovani del Club Italia in campo mi ha inevitabilmente fatto pensare alla missione che si è data la società romana Volleyrò. In particolare, quando è entrata in campo Anna Danesi, quando ha murato, quando è stata inquadrata in primissimo piano dalle telecamere, la mente è andata ad Andrea Scozzese, il patron di Volleyrò prematuramente scomparso il mese scorso. Chissà quanto sarebbe stato fiero, Andrea, della ragazza 19enne bresciana, che nel 2013-2014 giocò un campionato di B1 con il club capitolino. 
Svezzare giovani pallavoliste, dar loro modo di crescere nel volley, puntando ad un futuro di giocatrici in campionato e in Nazionale per le più brave. Volleyrò di Andrea Scozzese e Armando Monini è nato per questo. E la considerazione del ct Bonitta per la meglio gioventù del volley femminile italiano, dimostra e conferma quanto sia importante dare modo alle ragazze di crescere e soprattutto di giocare.

Merita elogi anche la Fipav, che ha creduto nel Club Italia, difendendolo dagli attacchi che spesso ha ricevuto da alcuni club o miopi o troppo interessati. La realtà ci ricorda che la Nazionale maschile che ha centrato l’obiettivo della partecipazione olimpica aveva in regia il 19enne Simone Giannelli, l’Italdonne che proverà a qualificarsi a maggio in Giappone, ha puntato sulla 17enne Alessia Orro. Non sono molti gli sport che nutrono tutta questa fiducia nei giovani.


Le foto di Anna Danesi è di Michele Benda

Leandro De Sanctis

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