Ciak d’oro 2023, misteriosa assenza di C’è ancora domani

Ciak d’oro 2023, misteriosa assenza di C’è ancora domani.
Acquisto la rivista Ciak dal primo numero, raramente, per non dire quasi mai, lettore soddisfatto. Negli ultimi anni poi, cambiata la direzione, la rivista si è trasformata in una specie di contenitore che pubblicizza i film in uscita accantonando quasi del tutto l’aspetto critico. A parte la brutta grafica (i titoli tutti in carattere maiuscolo, orrore!), se si trovano due o tre articoli degni di lettura ogni mese è già tanto. Un magazine fatto più per le esigenze di chi il cinema lo fa che per intercettare l’attenzione di chi il cinema lo ama. Nel numero attualmente in edicola c’è l’ormai consueto sondaggio per assegnare il Ciak d’oro del pubblico 2023. A parte un refuso che può scapparci sempre (nella griglia per il miglior attore a Antonio Albanese viene attribuito anche L’ordine del tempo, che non lo vede nel cast) non sono riuscito a scovare la spiegazione per l’assenza del film boom dell’anno, C’è ancora domani. Sono stati presi in considerazione i film usciti tra l’1 novembre 2022 e il 30 novembre, quindi il film di Paola Cortellesi, uscito il 26 ottobre 2023, avrebbe dovuto esserci. Infatti appare la nomination tra le locandine migliori. Ma solo in questa categoria. Sarei curioso di conoscerne il motivo.
Ora, so bene che i sondaggi sono spesso attendibili fino a un certo punto, e quando poi si celebrerà la festa della cerimonia di consegna, sarà bene che ci sia una più vasta rappresentanza possibile e probabilmente se ne terrà conto.
Possibile che uno dei cinque migliori film italiani dell’anno sia stato escluso perché si è pensato che, alla luce di incassi, presenze in sala e gradimento, avrebbe fatto man bassa in molte categorie monopolizzando il palmares?

Nomination per film quasi invisibili

Un aspetto da non sottovalutare, nel commentare trionfalmente la ripresa del cinema in sala in Italia, è il fatto che troppi film faticano ad arrivare effettivamente nei cinema e quando ci arrivano restano in cartellone solo pochi giorni. E ciò diventa un handicap perché come si fa a votare un film se non si è riusciti a vederlo? Ovvio che chi ha lavorato in film che sono usciti solo nominalmente, non raccoglierà voti, se non per simpatia o fiducia al buio. Il caso più eclatante è quello del film I limoni d’inverno, interpretato da Christian De Sica e Teresa Saponangelo, in teoria uscito il 30 novembre scorso (ultimo giorno utile per il sondaggio) ma in pratica invisibile o quasi.

Ciak d’oro 2023, le mie scelte tra le nomination proposte

Film drammatici
Rapito
Le otto montagne
Il primo giorno della mia vita
Film commedia
Il sol dell’avvenire
Mixed by Erry
Scordato
Regia
Marco Bellocchio (Rapito)
Nanni Moretti (Il sol dell’avvenire)
Paolo Genovese (Il primo giorno della mia vita)
Attrice protagonista
Margherita Buy
Teresa Saponangelo
Sara Serraiocco
Attore protagonista
Alessandro Borghi/Luca Marinelli
Valerio Mastandrea
Christian De Sica
Rivelazione dell’anno
Damiano Gavino
Romana Maggiora Vergano
Valentina Romani
Canzone originale
La mia terra (Diodato)
Tu sei una parte di me (Giorgia)
Il borbottio dei giorni (Colapesce e Dimartino)





Leandro De Sanctis

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