Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso | Recensione

Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso | Recensione.
Massimiliano Gallo ce la mette tutta nei panni di un avvocato che non esiste. Pensate, un avvocato che non pensa ai soldi, che non ha la macchina e che gira con una borsa calcagnata che tiene tra le braccia come un inseparabile bambolotto. Insomma, si viaggia sui binari dell’assoluta inverosimiglianza.
Ma c’è di più, Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso, è un implacabile gaffeur seriale, sul lavoro ma soprattutto con le donne, della sua stramba famiglia e non.
La serie, un tipico prodotto Rai per famiglie, di giallo non ha quasi nulla, perché il modo in cui si svolgono le indagini che in qualche modo coinvolgono l’avvocato Malinconico sono più che all’acqua di rose. Anche se i morti non mancano.
Ora stabilito che non è una serie tv del genere giallo, che non offre pathos ma prova a divertire con una serie concatenata di siparietti tra i vari protagonisti, se la trama non si poggia su qualcosa di credibile, il tutto rischia di franare miseramente, come infatti avviene.
Nei primi episodi si delinea il personaggio, nei successivi le situazioni si ripetono e straripano, inseguendo la complicità dello spettatore, che si cerca di far divertire a tutti i costi.
Non che manchino pregi, come il personaggio del camorrista vestito di giallo con scooter giallo (gli unici elementi gialli della serie…) e Massimiliano Gallo è simpaticamente bravo nel dar corpo al suo impacciato ma in qualche modo efficace avvocato. Ma il suo vivere fuori dal mondo alla lunga risulta stucchevole e incomprensibile: il rapporto con una moglie che lo ha lasciato per un altro ma che torna come amante prevaricatrice e gelosa di ogni altra donna che può intrecciare amore e sesso con Vincenzo Malinconico.
Insomma, c’erano le idee per dar vita ad un personaggio diverso, fuori dalle righe. Ma la trama e la sceneggiatura deragliano privando di appeal e credibilità alla serie.
Simpatica la trovata di Carlo Massarini, il Mister Fantasy della musica che appare come amico immaginario dell’avvocato Malinconico e dispensa pillole di saggezza spiccia, musicale e non,
Il finale della prima stagione ci dice che ce ne sarò una seconda e del resto la Rai non molla certo l’osso, se gli ascolti sono buoni, a prescindere dal valore del prodotto.
Specialmente quando nel pollaio c’è un Gallo come Massimiliano, attore versatile e maturo, qui in un ruolo che lo fa divertire e lo consacra anche come attor comico, dopo aver riscosso elogi per la sua interpretazione nel film di Alessandro Gassmann, Il silenzio grande.

Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso

VINCENZO MALINCONICO, AVVOCATO D’INSUCCESSO Italia 2022. Rai1. Prima stagione su RaiPlay, 8 episodi di circa 50 minuti.
Regia: Alessandro Angelini.
Interpreti: Massimiliano Gallo, Denise Capezza, Teresa Saponangelo, Francesco Di Leva, Giovanni Ludeno, Luca Gallone, Anna Caterina Murario, MIchele Placido, Gianfelice Imparato, Lina Sastri, Carlo Massarini, Francesca Cavallo, Chiara Celotto.

Leandro De Sanctis

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