Dune – parte prima | Recensione film

Dune parte prima | Recensione film.
Non che mi aspettassi chissà cosa da Dune – parte prima, ma mi ero avvicinato con una certa curiosità, ricordando il vecchio film confezionato nel 1984 da David Lynch e prodotto dai De Laurentiis (con Kyle MacLachlan, Silvana Mangano, Max Von Sydow, Virginia Madsen, Sean Young e Sting tra gli altri). Non un remake semplice, piuttosto una sfida completamente nuova, tenendo stretto il romanzo omonimo scritto da Frank Herbert, non fedelmente tradotto in immagini da Lynch e ora anche aspramente criticato.
Dune di Villeneuve, parte prima, è figlio di un cinema che punta molto se non tutto sugli effetti speciali, che in un’opera di fantascienza o fantasy possono risultare fondamentali. Le vicende narrate sono impegnative e i 155 minuti della prima parte alla fine pongono solo le basi per lo sviluppo del cuore della storia, Si parla di pianeti ma si legge quasi come una tragedia di Shakespeare. O volendo anche come una metafora di quanto avviene ai giorni nostri con i Paesi che hanno il petrolio e tutto quanto fa gola a chi valuta la vita come un affare economico.
Il pianeta Arrakis ha la spezia, che è il motore di tutto l’universo. Arrakis è in mano alla crudele casata degli Harkonnen e l’imperatore manda la nobile casata degli Atreides per rimpiazzarla nel dominio del pianeta. Anche se la storia è nota, non derogo dall’evitare di raccontare cosa avviene.
Il film è indubbiamente accurato e di effetto, ma confesso di averlo trovato anche lento e perfino noioso in qualche passaggio. In fondo di saghe interstellari se ne sono viste tante e molto sa appunto di già assimilato. Se poi aggiungiamo gli scontri fisici proposti come in mille altri film d’azione, l’originalità si perde, affidata solo ad un particolare che si attiva durante gli scontri.
Non ho particolare simpatia per Timothée Chalamet, l’attor prezzemolo che sta mettendo il suo ciuffo in tanti film ma che salvo rare occasioni, non riesce proprio a convincermi. Se perfino tra i Vermi di Dune il suo taglio di capelli con ciuffo spesso davanti agli occhi resta uguale a se stesso, forse non lo si è scelto per le sue qualità attoriali.
Lui è Paul Atreides, il figlio del Duca Leto (Oscar Isaac) e di Lady Jessica (Sarah Ferguson) e sarà il protagonista della seconda parte di Dune. Gli amanti del genere dovranno vederlo, non c’è dubbio, ma senza aspettarsi chissà cosa e senza badare alla imponente campagna pubblicitaria che ne ha accompagnato l’uscita.

Dune parte prima, la scheda

DUNE PARTE PRIMA – 2021 Stati Uniti, Ungheria, Canada. Durata 155 minuti. Tratto dal romanzo omonimo di Frank Herbert. * visto in versione originale con sottotitoli.
Regia: Denis Villeneuve
Interpreti: Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Oscar Isaac, Josh Brolin, Stellan Skarsgard, Dave Bautista, Zendaya, Javier Bardem, Charlotte Rampling, Jason Momoa, Chang Chen, SharonDuncan-Brewster, Stephen McKinley Henderson.
Musiche: Hans Zimmer.


https://www.cinematographe.it/rubriche-cinema/focus/dune-1984-vs-dune-2021-confronto-film-denis-villeneuve-david-lynch/

Leandro De Sanctis

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