VISTO DA GAETA Diversi da chi? Pd brutta copia di Forza Italia. Ed era già tutto previsto

di Roberto Gaeta

Facile profezia.

Quando, il 14 ottobre 2007 venne fondato il PD (fusione dei partiti DS e
Margherita), cercai di convincere i miei amici che votavano per i DS, e
si accingevano a votare la nuova creatura, che la strada intrapresa
avrebbe portato inevitabilmente nella stessa situazione del vecchio PSI e
di Forza Italia. La ragione è dei fessi, e infatti da fesso all’epoca
non riuscii a convincere molti dei miei interlocutori. I miei discorsi
risultavano estremi, fastidiosi e fuori
luogo. Ma dal mio punto di vista, era la semplice conclusione di una
analisi politica, di cosa era successo dal 1991 fino a quel momento. Il
PDS (dal 1991 al 1998) e i DS (dal 1998 al 2007), avevano dimostrato
chiaramente cosa significasse il riformismo, per loro valore fondante e
ispiratore. In pratica significava che quando governava Forza Italia, si
faceva solo un opposizione blanda e di facciata (per chi si ricorda i
leader dell’epoca ripetevano continuamente le frasi: “siamo pronti a
dialogare”, “non alziamo i toni” (rivolto di solito a quei piccoli
partiti che cercavano ancora di fare una vera opposizione), ecc.), ed
invece quando hanno governato, non hanno fatto nulla che potesse dare
fastidio al leader di FI (legge sul conflitto di interessi, legge che
limitasse il quasi monopolio di fatto di Mediaset, ecc. (ad infinitum)).
All’epoca per capire chi fossero veramente questi parlamentari e
senatori del PDS e dei DS poi, era sufficiente andare a vedere come
questi tizi, votavano, o favorivano in molti modi leggi orripilanti
quando erano all’opposizione. Arrivai in poco tempo a pensare che
fossero peggio di quelli di FI, perché almeno quelli lo capivi subito
che personaggi fossero, mentre per gli altri non era assolutamente
chiaro, se non facevi un lavoro di analisi. È con queste premesse che,
quando si formò il PD, ero convinto che la situazione a quel punto non
poteva solo che peggiorare. L’arrivo di Renzi, è stata dal mio punto di
vista una fortuna, in quanto ha tolto il velo di ipocrisia che non
permetteva di vedere cosa fossero diventati dopo circa 25 anni di
trasformazione genetica riformista. Finalmente con Renzi anche chi si
informa solo con i media, e non ha mai avuto ne il tempo ne la voglia di
fare analisi puntuali, ha capito cosa sono veramente: la brutta copia
di FI. A forza di lustri passati a voler dialogare con FI, ci si abitua
talmente che diventi come loro e non trovi più nulla di strano di avere
gli alfaniani al governo e i verdiniani a fianco. La ragione è dei
fessi, e io sono un fesso.

Leandro De Sanctis

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