Cascatalonga torna il 27 agosto a Isola Liri

Cascatalonga torna il 27 agosto a Isola Liri.
Un intervento diverso del professor Attilio Lombardozzi, che ha proposto un articolo che volentieri pubblico.

di Attilio Lombardozzi

LA “CASCATALONGA” torna nel programma delle classiche del podismo laziale e nazionale dopo l’interruzione di due anni imposta dalla pandemia. L’edizione 2022 è prevista per il giorno 27 agosto, proprio per riproporre una manifestazione che ha legato il suo successo allo splendido scenario del centro storico di Isola Liri e soprattutto alla maestosa cascata che identifica l’evento e lo rende unico al mondo per il caratteristico connubio tra l’ambiente naturale e la corsa, la più… naturale tra le espressioni dello sport.

Eugene, dove nacque jogging

Una constatazione particolarmente singolare in questa occasione è data dalla coincidenza tra la riorganizzazione della gara e i campionati mondiali di atletica leggera che si sono svolti a Eugene nell’Oregon. Non deve considerarsi esagerata questa corrispondenza giacché quello che si vuole evidenziare è che proprio Eugene è considerata il luogo di nascita del jogging che nel tempo si è diffuso fino a raggiungere numeri inimmaginabili di praticanti. La corsa è considerata da molti (esagerando) l’inizio di ogni attività motorio-sportiva, vanno sottolineati in ogni caso i valori intrinseci che le sono riconosciuti legati ad esempio al ruolo che ricopre nel programma olimpico in cui infatti risaltano come competizioni tra le più attese la corsa più breve, i 100 m e la più lunga, la maratona.

Un aspetto della corsa di cui generalmente non si rileva il significato è la sua importanza nel lunghissimo periodo che gli esseri umani hanno vissuto nella natura prima ancora che si iniziasse a costruire le città. Correre infatti proprio come istintivo meccanismo di difesa consentiva di fuggire da pericoli rappresentati dalle fiere, oggi paradossalmente si è trasformato in strumento di difesa da… se stessi! Una moltitudine di persone infatti si avvia alla corsa soprattutto per difendere il proprio corpo dal malessere (obesità, ipocinesia, ecc.) derivante dalla civiltà del… benessere sviluppatasi, incredibilmente, per ridurre le opportunità di moto degli esseri umani.

L’intraprendenza della Società Parco delle Meridionali

Le manifestazioni podistiche si sono propagate nel tempo in ogni paese il più delle volte però trovando il loro fine in se stesse, come evento nelle sagre paesane. Non è questa però l’interpretazione della rinnovata edizione della Cascatalonga che grazie alla intraprendenza della neonata “Società Parco delle Meridionali” vuole estendere il suo significato per proporre stimolanti iniziative ai cittadini. Lo spazio verde lasciato dalle ex cartiere che hanno segnato la storia della città apre prospettive particolarmente interessanti per i giovani che avranno così la possibilità di vivere esperienze ludico-motorie immersi nel verde della natura, per gli anziani che potranno trovare nel parco momenti di svago e di socializzazione capaci di consentire loro una vita attiva e per gli artisti che hanno già avuto modo di sperimentare con successo quanto sia importante per determinati eventi la disponibilità di un’area naturale ampia ed accogliente.

Chi dello sport fa una ragione di vita ovviamente opera e spera che il contesto appena illustrato racchiuda un altro valore, quello di aprire ai più giovani la possibilità di intraprendere una attività motorio-sportiva anche per rinvigorire un ambiente che nel passato ha messo in luce delle potenzialità che nel tempo purtroppo si sono dissolte proprio per difficoltà ambientali e sociali.

Il quadro esposto fa risaltare le indiscutibili agevolazioni di cui ci si potrà avvalere per promuovere e sviluppare forme di turismo capaci di integrare sport e ambiente in tutte le espressioni: turismo attivo (persone che vengono per partecipare a eventi) e quello passivo (turisti che vengono per assistere ad eventi). In questa prospettiva l’azione della “Società Parco Meridionali” può essere decisiva per la promozione sociale ed economica di Isola Liri.

Leandro De Sanctis

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