Ronaldo e Dybala a quota 100, Sassuolo-Juventus 1-3

Ronaldo e Dybala a quota 100 gol con la maglia bianconera, Sassuolo-Juventus 1-3 anche grazie a Buffon, che al 15′ ha parato un rigore a Berardi, evitando che la Juventus andasse sotto per l’ennesima volta. Buffon all’età di 43 anni (684 partite) ha onorato nel migliore dei modi il suo annunciato addio alla Juventus, parando il ventiduesimo rigore della sua carriera di club e di fatto mettendo le basi per il successo bianconero.
Dopo il crollo con il Milan e l’addio più che virtuale alla partecipazione alla prossima Champions League, la squadra di Pirlo non è stata troppo brillante e ha confermato i suoi difetti stagionali, stavolta soprattutto nella propria metà campo. E’ stata invece più reattiva in avanti, grazie soprattutto alla voglia di giocare manifestata da Cristiano Ronaldo, spesso platealmente contrariato per come la squadra disertava l’area di rigore e non sfruttava il suo ripetuti cross. Ha cercato il gol con tenacia, obbligando Consigli a una gran parata nel secondo tempo e colpendo un palo con un bel tiro a giro.
Tanti palloni persi, una costante della Juve di Pirlo ed è stato proprio un errore di Rabiot nell’area juventina a lanciare Raspadori, atterrato da Bonucci nell’azione del rigore. Ma non è stato il suo unico sbaglio. Almeno però, stasera Rabiot ha lasciato il segno in avanti. Prima realizzando il bel gol dell’1-0 con una rasoiata da fuori area che è andata ad accarezzare il palo prima di finire in rete. Poi con un colpo di testa ha lanciato Ronaldo nell’azione del 2-0.
Ma il Sassuolo non è stato certo a guardare, anzi, ha tenuto a lungo sotto pressione la Juve, andando al tiro ma o non trovando la porta (tanti errori di Berardi oltre al rigore) o esaltando le qualità di Buffon. Importanti le puntuali chiusure di De Ligt.
Nella ripresa il Sassuolo raccoglieva il premio alla sua tenacia: bella l’azione rapida che consentiva a Raspadori di segnare, ma colpevole l’atteggiamento di Rabiot, che faceva da spettatore nell’azione dopo aver perso la marcatura. E così la Juve ha subito gol per la tredicesima gara consecutiva, come non le succedeva dalla bellezza di 22 anni: maggio 1999, Ancelotti allenatore.
Poi come spesso accade nel calcio dal 2-2 sfiorato e sventato da un prodigioso recupero di Alex Sandro, si passava al 3-1 grazie ad un implacabile e preciso contropiede. Kulusevski tagliava su Dybala che evitava il fuorigioco e beffava Consigli con un delizioso tocco sotto realizzando il 3-1 e il centesimo gol con la Juve. Proprio la sfortunata stagione di Dybala, miglior giocatore dello scorso campionato, è stata una delle cause del fallimento stagionale bianconero. Specie se Ronaldo andrà via, sarebbe folle privarsi del suo talento nel nome delle plusvalenze.
Detto questo, la serata non ha cambiato nulla nella corsa Champions perché oltre all’Inter scudettata e prossima rivale allo Stadium, hanno stravinto tutte le avversarie: martedì il Napoli ne ha fatti cinque, stasera il Milan ne ha fatti altri sette al Torino dopo i tre alla Juve. E ha vinto pure l’Atalanta. Il calendario lascia ben poche spiragli alla Juventus, ma almeno per una sera, la squadra ha mostrato qualcosa di positivo, per riguadagnare un minimo di voglia in vista della finale di Coppa Italia e del campionato.

La quota 100 raggiunta da Cristiano Ronaldo e Dybala

Conta solo per gli amanti delle statistiche ma Cristiano Ronaldo è il primo giocatore nella storia della Juventus a realizzare almeno 100 gol in tutte le competizioni nelle sue prime tre stagioni in bianconero. Oltre che il terzo nella storia della Serie A a segnare almeno 80 reti nelle sue prime tre stagioni nella competizione, dopo Stefano Nyers (87) e Gunnar Nordahl (85).

Escludendo i giocatori naturalizzati, Paulo Dybala è diventato il primo giocatore non europeo a realizzare 100 gol in tutte le competizioni con la Juve. All’età di 43 anni, Gianluigi Buffon è il portiere più anziano ad aver parato un rigore in Serie A.
LA 300 DI BONUCCI – Leonardo Bonucci ha giocato la sua 300ª partita da titolare con la Juventus in Serie A, il quarto giocatore bianconero a tagliare questo traguardo nell’era dei tre punti a vittoria dopo Gianluigi Buffon (489), Alessandro Del Piero (374) e Giorgio Chiellini (355).

Il delizioso gol del 3-1 realizzato da Dybala
Il delizioso gol del 3-1 realizzato da Dybala
Dybala in azione  in Sassuolo-Juventus 1-3 Foto Juventus.com
Dybala in azione in Sassuolo-Juventus 1-3 Foto Juventus.com
Ronaldo in azione in Sassuolo-Juventus 1-3 Foto Juventus.com
Ronaldo in azione in Sassuolo-Juventus 1-3 Foto Juventus.com

Sassuolo-Juventus 1-3

MARCATORI: 28′ Rabiot (J), 45′ Ronaldo (J), 58′ Raspadori (S), 66′ Dybala (J)

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan (56′ Chiriches), Marlon, Ferrari, Kyriakopoulos (77′ Rogerio); Obiang (56′ Lopez), Locatelli; Berardi, Traorè (56′ Defrel), Boga (77′ Djuricic); Raspadori. All. De Zerbi

JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Danilo, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Chiesa (81′ Cuadrado), Arthur (61′ Bentancur), Rabiot, Kulusevski; Dybala (81′ McKennie), Ronaldo. All. Pirlo
ARBITRO: Giacomelli.
* Berardi al 15′ si è fatto parare un calcio di rigore da Buffon
Ammoniti: Marlon, Danilo, Chiesa

Leandro De Sanctis

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