Luciano Rossi rieletto presidente del tiro a volo

Lonato (Brescia) – Luciano Rossi, 67 anni, di Foligno, con il 95,5%  è stato rieletto presidente della Fitav per il prossimo quadriennio nell’Assemblea Nazionale Ordinaria svoltasi oggi all’hotel Hilton Rome Airport Fiumicino. Partecipazione rilevante (81,52%) nonostante la pandemia, 363 presenti dei 406 aventi diritti al voto. Votanti 35,  342 Rossi,  5 Maurizio Barca, 2 Stefano Rosi, 1 scheda bianca, 8 nulle.  

Positivo il bilancio economico e di attività, superata con volontà e unità la fase 1 dell’emergenza sanitaria, Rossi ha sottolineato che per affrontare il futuro occorre rinnovare gli sforzi, ma si è soffermato soprattutto sulla necessità d’allargare gli orizzonti e far convergere le energie di tutto il mondo del tiro: “Abbiamo dimostrato negli anni – ha dichiarato – credibilità e capacità di vincere battaglie quotidiane e medaglie. Ci aspetta un futuro di sfide epocali che affronteremo come abbiamo sempre fatto come una grande famiglia. Il mio auspicio è di riunire nel prossimo quadriennio le componenti e le federazioni accomunate dall’utilizzo delle armi sportive in una fase costituente per forza difendere aspirazioni e progetti comuni. Nel rispetto di tutti e di tutte le personali aspirazioni”.
La federazione italiana tiro a volo è una delle più vincenti a livello olimpico e internazionale, un’autentica scuola di campioni, una fabbrica di medaglie.

Luciano Rossi, 67 anni, nativo di Foligno Foto Fitav
Luciano Rossi, 67 anni, nativo di Foligno Foto Fitav

Leandro De Sanctis

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